Era l’unico derby cuneese in programma nella settima giornata di ritorno nel girone B di Eccellenza e le emozioni non si sono fatte attendere in quella che è stata la sfida più “calda” del turno. Il Fossano esce dal neutro di Alba con un sonoro e rivitalizzante 5-1 inferto ad una Virtus Mondovì anche sfortunata e si ritrova improvvisamente in zona playout e con il morale alle stelle.
Chi ben comincia…
Quando la tua società afferma chiaramente di aver ambizioni importanti a partire dalla prossima partita verso gli anni a venire e, per darti una dimostrazione, chiama alla guida tecnica Viassi, che era già comodamente seduto sulla panchina più scottante a livello regionale, quella della rappresentativa Juniores per il prossimo Torneo delle Regioni in programma a Milano, capisci che è arrivato il momento di dare una sterzata. La sfida in casa della Virtus era per i ragazzi fossanesi qualcosa in più di un comunque non banale viatico decisivo in virtù della posizione in classifica: era un’occasione per dimostrare che ciò che c’è ha un peso e va valorizzato. Dimostrazione più chiara non poteva esserci rispetto a quanto accaduto dopo appena 3’ di gioco: Campagnolo spinge sulla fascia e crossa per Sese, che colpisce di testa e trova il palo pieno; la palla respinta dal montante carambola sui piedi di Giraudo, bravo a piazzarla in rete con il piatto destro. Tre minuti, insomma, potevano bastare per capire che partita sarebbe stata, anche perché una Virtus Mondovì mai troppo pericolosa subisce il 2-0 già al 36’, quando è Berberi a trasformare in oro un servizio al bacio di Tavella.
Il momento chiave
È il 22’ della ripresa. Dopo un primo tempo difficile, la Virtus Mondovì aveva riaperto i giochi con una perla di Garavelli, bravo ad insaccare nell’angolino una punizione dal limite, al 13’. Proprio 9’ dopo, ecco l’azione che chiude di fatto i conti: Tavella s’invola verso la porta e viene fermato da De Miglio con un’entrata fuori area da ultimo uomo. Per il direttore di gara e rosso e punizione dal limite per gli ospiti: va Berberi, che batte Cera, sostituto di Giacosa, entrato appena 5’ prima per Salomone. 3-1 e piani di rimonta (anche tattici) totalmente saltati per Rolandone e compagni. A quel punto è un gioco da ragazzi per la banda di Viassi, che trova il 4-1 ancora con Giraudo, servito alla grande da uno strepitoso Sese e che arrotonda il punteggio in pieno recupero con un guizzo in mischia di Arigò, subentrato a Berberi nel finale.
Agli antipodi
Ed ecco, quindi, la nuova classifica. Fossano appaiato al Lucento a quota 19 ma con una migliore differenza reti e quindi ufficialmente in zona playout; Virtus Mondovì sempre a 24, a pari punti con il Colline Alfieri, clamoroso vincitore in casa dell’Albese, e quindi in posizione comunque non negativa. Ciò che preoccupa è lo stato d’animo degli uomini di Giuliano: il cambio di mister, da Volcan a Giuliano appunto, non ha dato per nulla i risultati sperati (altro che esordio strepitoso di Viassi negli ospiti) e le vittorie delle concorrenti (Olmo e Colline Alfieri, appunto) di certo non aiutano l’autostima dei monregalesi.
Virtus Mondovì-Fossano 1-5
Reti: 3’pt Giraudo (F), 36’pt Berberi (F), 13’st Garavelli (V), 23’st Berberi (F), 35’st Giraudo (F), 47’st Arigò
Virtus Mondovì: De Miglio, Rinaldi, Vizio, Giordanengo, Blua (43’pt Dalmasso), Tortone, Salomone (18’st Giacosa) (22’st Cera), Rolandone, Massimo, Garavelli, Atomei. Allenatore: Giuliano.
Fossano: Rosano, Delsoglio, Brizio, Gillio, Madrigrano, Douza, Tavella, Campagnolo, Berberi (42’st Arigò), Giraudo (37’st Grosso), Sese (42’st Bonsanto). Allenatore: Viassi.
Arbitro: Puccetti di Livorno
Espulsi: De Miglio (V) al 22’st per fallo da ultimo uomo
Carlo Cerutti