Va al Chieri lo scontro diretto d’alta classifica con il Cuneo: i torinesi assestano, vincendeo 2-1, il sorpasso sui biancorossi e si prendono la testa del Girone A di Serie D dopo la 24ª giornata. Nel post-partita al “De Paoli” sono i due allenatori a parlare.
Felice, in particolare per un ottimo primo tempo, ed ovviamente per i tre punti mister Zichella: “Nel primo tempo abbiamo giocando alla perfezione, con un buon calcio oltre ai due gol, mentre non sono assolutamento contento della ripresa della mia squadra. Penso che sul 2-0, con loro in 10, si debba gestire: ci siamo complicati la vita, abbiamo preso ammonizioni ed un gol. Su questo bisogna migliorare. Tornando al primo tempo, penso siano i migliori 45′ che ho visto da quando alleno il Chieri, più per merito nostro che per demerito del Cuneo. La difficoltà nel difendersi? Noi difendiamo attaccando, la squadra è stata impostata per giocare sempre nell’area avversaria: ed è anche per questo che abbiamo ricevuto tanti rigori a favore, ci tengo a specificarlo anche per qualche ironia sentita negli scorsi giorni a riguardo. Il problema, nella ripresa, è che non siamo più ripartiti, non abbiamo più fatto male come nei primi 45′ “.
Certamente non contento per le ingenuità pagate a caro prezzo, dall’altra parte, mister Iacolino: “La partita è stata fortemente condizionata dal primo gol regalato e dall’espulsione subita 10′ dopo. Quando parti un gol sotto e con un uomo in meno diventa difficile, però abbiamo reagito benissimo nel secondo tempo e potevamo pareggiarla, anche perchè non ricordo altri tiri in porta del Chieri oltre ai due gol. Tunno invece ha fatto un paio di grossi interventi nella ripresa, in cui meritavamo il pari: ciò non toglie il bruttissimo primo tempo da parte nostra. Coperta corta? Oggi ho fatto esordire un ragazzino (Bianco, ndr), che non aveva mai giocato e che ho visto venerdì per la prima volta. Eravamo a corto di difensori e però ha fatto bene, a me è piaciuto. E’ chiaro comunque che con una rosa più ampia tutto sarebbe più semplice, ma non è questo il problema: abbiamo perso per gli episodi, per qualche errore di troppo. Abbiamo regalato un tempo, un gol ed un uomo: ed a questo la partita è persa o quasi”.
Una battuta anche su França, recuperato in extremis per la partita: “Si è allenato venerdì e sabato, non era in condizione per giocare ma l’abbiamo rischiato lo stesso. Con Soragna forse non si è trovato oggi ma non penso ci sia da drammatizzare.” Sulla lotta per il campionato: “Siamo tutti lì, in corsa, questa sconfitta deve servirci da lezione: l’approccio alla partita è stato quello di una squadra senza fame, un approccio che dobbiamo ritrovare per vedere di nuovo un Cuneo forte fino alla fine“.
Edward Pellegrino
In foto un momento del match (© Ideawebtv.it)