Contemporaneamente alla sua presenza nelle sale cinematografiche con “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi, Luigi Lo Cascio torna in teatro e affronta Shakespeare, riscrivendo un Otello scarnificato, ridotto a tre, anzi quattro personaggi.
Il rivoluzionario e potente adattamento di Lo Cascio sarà al teatro Politeama Boglione di Bra sabato 7 marzo.
“A partire dall’Otello di Shakespeare, un altro Otello”, spiega Lo Cascio a proposito della sua nuova avventura teatrale, che lo impegna nella triplice veste di autore, regista, attore. E se l’artista palermitano riserva per sé i panni di Iago, sceglie come Otello il conterraneo Vincenzo Pirrotta. Desdemona è Valentina Cenni, la figura del soldato -che si fa narratore, coscienza critica e coro- è affidata a Giovanni Calcagno. Pur senza tradire la fonte primaria, in un ideale incontro tra lingua italiana e siciliano, Lo Cascio racconta come, nella messa in scena, abbia messo a fuoco “soltanto alcune parti del testo di partenza, quelle che obbligano a confrontarsi con l’enigma di certe passioni umane. Saltando i preamboli e l’osservanza stretta della trama di una storia universalmente conosciuta, si osserveranno da vicino i dubbi, le contraddizioni, le debolezze dei personaggi, la loro straziante lontananza, la loro effettiva solitudine, colta solo adesso, con sguardo retrospettivo, in quegli esordi così dolci, quando sembravano trionfare la febbre e l’entusiasmo dei primi abbracci, delle prime confidenze, dei primi sottili e garbati tremori”.
Scene, costumi e animazioni sono di Nicola Console e Alice Mangano, le musiche di Andrea Rocca, le luci di Pasquale Mari; produzione Teatro Stabile di Catania.
I biglietti per lo spettacolo, che inizierà alle ore 21, sono in vendita a 20 euro (ridotto 18 euro) al botteghino del teatro Politeama, in piazza Carlo Alberto, il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato, dalle 10 alle 12. La stagione teatrale braidese prosegue il 26 marzo, con “L’uomo, la bestia, la virtù” di Pirandello. Maggiori informazioni al numero 0172.430185 oppure sul sito teatropoliteamabra.it.