Conto alla rovescia per il Cantiere da 50 milioni di euro con cui la Cr Fossano si prefigge di ricostruire in concreto le condizioni della Fiducia. Un Cantiere per la verità assai diffuso, considerato che il plafond, valevole per il triennio 2015 2017, si prefigge di sostenere l’iniziativa di famiglie e imprese per interventi di riqualificazione e di ristrutturazione edilizia, per importi unitari fino a 100.000 euro ammortizzabili fino a un massimo di dieci anni a condizioni finanziarie di assoluto favore.
Le famiglie, per i propri immobili, potranno così procedere a progetti esecutivi di adeguamento e ammodernamento dal punto di vista degli standard edilizi ed energetici più avanzati. In tal modo, la Crf, nell’iniziativa messa a punto, si prefigge di moltiplicare la portata delle agevolazioni fiscali vigenti, con benefici diretti per le riqualificazioni urbane ed edilizie e conseguenti per il lavoro delle imprese artigiane locali, le quali potranno a propria volta accedere al fondo per le proprie esigenze di liquidità corrente e agli investimenti e per ristrutturare il proprio debito dal breve al medio e lungo termine. In questo modo si potranno finanziare come minimo 500 interventi riqualificativi, destinati però a essere di più per effetto del carattere rotativo del fondo stesso.
I dettagli della strategia sono oggetto della conferenza stampa di lunedì 2 marzo alla ore 12 in punto presso la sala d’onore della Cassa di Risparmio di Fossano, dove interverranno i vertici della Banca, nelle persone del Presidente Beppe Ghisolfi e del Direttore generale Gianfranco Mondino, e del vertice provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo, Domenico Massimino, che ha collaborato alla stesura dell’iniziativa portando il diretto contributo delle imprese di territorio.