Continua l’iter tecnico della fase progettuale per il collegamento tra la viabilità ordinaria e il punto di accesso al nuovo ospedale di Alba-Bra a Verduno. La Provincia di Cuneo ha partecipato lunedì 2 marzo, con il consigliere incaricato Rocco Pulitanò, al Collegio di Vigilanza riferito all’accordo di programma e convocato per parlare di viabilità, ma anche della rete di fognature e di sottoservizi.
Erano, inoltre, rappresentati i Comuni di Alba, Bra e Verduno, la Regione Piemonte, Asl Cn2, società Sisi e Ato Acque.
Le ipotesi progettuali, realizzate dalla Provincia, riguardano una soluzione di percorso che ricalca la strada comunale per l’accesso al cantiere con l’adeguamento, per un tratto, a quella che sarà la soluzione definitiva e che prevede il raccordo con il nuovo tracciato della provinciale 7 in corrispondenza alla rotonda di svincolo all’autostrada e per un tratto un tracciato provvisorio in attesa dell’intervento della società autostradale.
“Abbiamo portato all’esame del Collegio uno studio di fattibilità del progetto – ha detto il consigliere Pulitanò – e la Provincia si è impegnata a proseguire nelle verifiche progettuali per arrivare ad una soluzione finale. L’opera è indispensabile per aprire l’ospedale e la Provincia rappresenta l’interesse di tutti i Comuni, così come deve salvaguardare l’interesse del Comune di Verduno affinché dalla rotonda di svincolo al concentrico venga rispettato l’accordo di programma già siglato a suo tempo”.
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