Il Cuneo cede la vetta al Chieri giusto una manciata di ore, per poi riprendersela di prepotenza, con carattere, su di un campo storicamente ostico contro una formazione rodata, abbonata da anni ai piani alti della classifica, “colpevole” con una vittoria nel girone d’andata, dell’esonero di Riccardo Milani.
Il Borgosesia dell’ex Mazzotti è una brutta gatta da pelare per tutti, soprattutto forte di due individualità come Piraccini e Gasparri in grado di fare male a chiunque.
Una sfida da prendere con le pinze, quindi, eppure per il Cuneo le cose si mettono subito in discesa: neppure il tempo di prendere posto sugli spalti e gli ospiti passano con Corteggiano, bravissimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo a farsi trovare pronto e a incornare di prepotenza alle spalle di Libertazzi. Il colpo ricevuto scuote il Borgosesia che, senza disunirsi, inizia a macinare gioco e a pressare con sempre maggiore intensità i ragazzi di Iacolino nella propria metà campo, costruendo al 14′ la più nitida occasione per riequilibrare le sorti dell’incontro, della prima frazione di gioco: una conclusione di D’Iglio incontra infatti il braccio di Conrotto; l’arbitro non ha dubbi: giallo per il difensore cuneese e massima punizione per i vercellesi. Dal dischetto si presenta lo specialista Gasparri ma Cammarota compie una vera prodezza indovinando l’angolo giusto e sventando la minaccia.
Il penaltly fallito è un duro colpo per il Borgosesia, che continua comunque a pungere alla ricerca del pareggio, concedendo solo alcune ripartenze senza esito ai biancorossi. Al 34′ locali ancora pericolosi con D’Iglio la cui punizione dal limite dell’area viene deviata dalla barriera quanto basta per sfilare di un nulla sul fondo, mentre al 39′ è ancora Gasparri con una velenosa conclusione ad esaltare i riflessi di Cammarota che ancora una volta si rivela decisivo nel salvare la sua porta. Il Cuneo pare patire le iniziative dei padroni di casa, ma grazie alla rapidità dei suoi avanti dimostra di poter far male in contropiede e al 42′ una rapida ripartenza biancorossa mette França nelle condizioni di fare male ma la palla non trova di un nulla la porta.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Borgosesia a fare la partita e il Cuneo a giocare di rimessa. Un Borgosesia volitivo che attacca a testa bassa dimostrando di poter far male in ogni momento, e già al 4′ sfiora il pareggio grazie ad una fortuita deviazione di Conrotto che per poco non inganna Cammarota, bravissimo a ritrovare la posizione e a salvare un’autorete che pareva cosa fatta. Cammarota che si erge protagonista anche al 9′ quando Gasparri, nella prova generale della rete che ha da venire, colpisce di prima intenzione da posizione favorevole trovando la miracolosa opposizione dell’estremo difensore cuneese.
Il gol, come detto, è nell’aria e giunge al quarto d’ora quando Gasparri riceve dalla destra e, dall’altezza del dischetto del rigore, colpisce di prima intenzione; Cammarota può solo toccare ma la sfera rotola in rete per un pareggio sin qui meritato. E sulle ali dell’entusiasmo il Borgosesia potrebbe anche sovvertire l’inerzia della gara al 19′ quando Marra colpisce bene di testa senza però sorprendere il portiere ospite. Il Cuneo, sornione, è tutt’altro che spento, lasciati sfogare gli avversari torna a mettere la testa fuori dal guscio e grazie a quel cinismo tipico delle grandi squadre, alla mezz’ora eccolo piazzare il colpo del KO: erroraccio in disimpegno di Pavan che perde palla al limite dell’area, sfera in cassaforte tra i piedi di França che da ottima posizione non può sbagliare e il Cuneo è nuovamente in avanti.
Nell’ultimo quarto d’ora accade davvero di tutto, il Borgosesia non ci sta e con la furia del leone ferito torna ad attaccare il Cuneo alla ricerca del pari e potrebbe fare male in pieno recupero quando Gianola, da ottima posizione, colpisce a botta sicura venendo però provvidenzialmente contrato in calcio d’angolo da un difensore cuneese. Sugli sviluppi del corner si accende una mischia furibonda in area cuneese, la palla giunge a Marra che colpisce a rete colpendo in pieno il palo. E’ l’ultima emozione di una gara che il Cuneo fa sua con cinismo e un pizzico di fortuna, portando a casa tre punti pesantissimi utili per riconquistare la vetta solitaria.
BORGOSESIA: Libertazzi, Gusu, Basella, Mazzotti, Gianola, Pavan, D’Iglio, Alvitrez, Piraccini, Gasparri, Marra. A disp. Fiorio, Bellitta, Milani, Bruzzone, Mameli, Tognoni, Vignali, Musso, Erbetta. All. Manzo
CUNEO: Cammarota, Alasia, Corteggiano, Cechi, Conrotto, Carretto, Barale, Lodi, Soragna, Franca, Romano. A disp. Duvico,Ferrero, Quitadamo, Saba, Sillano, Begolo, Cerutti, Garin, Montante. All. Iacolino
Arbitro: Santorelli di Salerno
RETI: 2′ Corteggiano (C), 14’st Gasparri (B), 31′ Franca (C)