Il Comune di Fossano ha presentato in Regione il progetto di riqualificazione di Viale Regina Elena e viale Vallauri. Si tratta di un progetto, redatto in collaborazione con lo studio A&T Progetti srl di Torino, che interessa l’addensamento commerciale di quest’area.
L’Ascom di Fossano, che rappresenta la voce dei commercianti (oltre 70 esercizi) che operano nel quartiere, ha espresso parere favorevole al progetto nel suo complesso ed, in particolare, sulle ricadute positive che possono derivare dall’approvazione della sezione a favore dei singoli esercizi dell’area.
Il progetto completa la riqualificazione urbanistico-commerciale già iniziata nel 2002 con la valorizzazione dei luoghi del commercio lungo l’asse di via Roma attraverso il PQU 2003 e, successivamente, lungo l’asse di via Marconi con il PQU 2007.
Il progetto è suddiviso in due parti: una sezione pubblica ed una riservata ai soggetti privati. Se l’elaborato soddisferà i requisiti ottenendo il via libera a procedere, il Comune di Fossano realizzerà una piazzetta davanti alla Chiesa del Salice ed una all’altezza dell’incrocio di corso Trento con Viale Regina Elena. Questi spazi assumeranno la caratteristica di luoghi di incontro in prossimità degli esercizi commerciali.
Si provvederà al completamento della Illuminazione pubblica nel tratto compreso tra la rotonda di Viale Vallauri, in direzione Bra, fino all’ultimo esercizio commerciale che si affaccia sul viale. Con questa operazione si concluderà la riqualificazione del sistema di illuminazione di Viale Regina Elena. Il primo tratto è stato completato nel 2012.
Saranno parzialmente ridisegnate le piste ciclabili per consentire una più sicura circolazione e realizzati attraversamenti pedonali tra i due lati del viale per mantenere uno stretto collegamento tra le realtà commerciali di ambo i lati.
Per abbellire il percorso saranno introdotti alcuni elementi di arredo innovativi e posizionate opere artistiche.
Costo dell’operazione: 500.000 euro, finanziati dalla Regione Piemonte, di cui il 20% a fondo perduto, il restante a tasso zero.
La seconda fase del progetto prevede interventi a favore degli esercizi commerciali privati che potranno ottenere un importo massimo non superiore a 20.000 euro, finanziato a fondo perduto per il 50 %, per lavori sull’illuminazione esterna, tende ed insegne, per il rifacimento di facciate e/o portici, per la sistemazione di vetrine, dehors e per l’acquisto di elementi di arredo ad uso esterno.