La Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo ha intensificato, su tutto il territorio di competenza, i già consueti servizi di prevenzione predisponendo controlli volti a contrastare i reati contro il patrimonio. Particolarmente efficaci si sono rivelati i servizi “antitaccheggio” attuati da militari in abiti civili ed in uniforme nei pressi dei numerosi centri commerciali e supermercati presenti nell’area, con più interventi d’iniziativa o su richiesta dei responsabili delle strutture commerciali interessate a tale fenomeno criminoso.
Si tratta di reati di piccola entità, la cui recrudescenza è certamente ascrivibile alla crisi economica ed allo stato di bisogno delle fasce sociali più deboli, che, se commessi su larga scala, comportano l’aumento dei prezzi finali al consumo dei beni più derubati. Alcune stime parlano di rincari tra il 7 ed il 10 % causati dai mancati introiti della grande distribuzione proprio a causa del fenomeno del taccheggio.
Nello specifico, sono stati conseguiti i seguenti risultati nel volgere di soli tre giorni dai militari del Radiomobile:
a. denunciati in s.l. F.R.O (m), classe ‘87 e B.L.G. (f) classe ‘94 e resisi responsabili di furto aggravato in concorso, di prodotti alimentari e igiene personale;
b. denunciato in s.l. B.S. (f) classe ‘71 resasi responsabile di furto aggravato, di prodotti alimentari;
c. denunciato in s.l. G.F. (f) classe ‘64 resasi responsabile di furto aggravato, di prodotti alimentari;
d. denunciato in s.l. L.F. (f) classe ‘61 resasi responsabile di furto aggravato, di prodotti alimentari;
e. denunciati in s.l. N.Z (f), classe ‘83 e B.G. (f) classe ‘94 resisi responsabili di furto aggravato in concorso, di prodotti alimentari;
f. denunciato in s.l. C.P. (f) classe ‘59 resasi responsabile di furto aggravato, di prodotti alimentari;
g. denunciato in s.l. B.S.E. (f) classe ‘86 resasi responsabile di furto aggravato, di prodotti alimentari;
h. denunciati in s.l. B.A.R (f), classe ‘69 e P.R. (m) classe ‘67 resisi responsabili di furto aggravato in concorso, di prodotti alimentari;
Recuperata dai Carabinieri refurtiva per un valore complessivo pari ad euro 600,00, costituita in massima parte da generi alimentari (salumi, tranci di formaggio, etc.), cosmetici e prodotti per la cura della persona, tutti beni poi restituiti ai responsabili delle otto strutture commerciali prese di mira. Degli 11 indagati, 7 sono stranieri e 4 italiani, quasi tutti senza precedenti penali.
Quanto sopra è il risultato tangibile di un consolidato e ben collaudato dispositivo di prevenzione attuato, in particolare in tema di contrasto ai reati contro il patrimonio, dai Carabinieri della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo.