Sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso dai Carabinieri della Stazione di Cuneo due operai romeni, un 30enne ed un 20enne entrambi abitanti a Dogliani.
I due sono stati fermati dai militari all’esterno di una bar del centro di Cuneo dopo aver prosciugato del contenuto un apparecchio cambia monete installato vicino alle slot-machine e videopoker.
I due si erano infatti ingegnati utilizzando un piccolo trasmettitore che fuorviava il programma informatico degli apparecchi cambiamonete facendo fuoriuscire le monete contenute. Quando sono stati bloccati dai militari avevano addosso 130,00 euro appena rubati.
Il congegno elettronico (in foto), è stato posto sotto sequestro e sono in corso da parte dei Carabinieri ulteriori accertamenti per verificarne con esattezza il funzionamento, evidentemente fraudolento.
Dalle indagini è altresì emerso che, solo presso quel bar dove sono intervenuti i Carabinieri, si erano verificati ammanchi di monete nell’arco degli ultimi mesi pari a circa 15mila euro, furti dei quali i titolari non riuscivano a capacitarsi non essendovi alcun segno di effrazione né sul cambiamonete che sulle slot, ma ora è chiaro chi fossero gli autori di quegli inspiegabili ammanchi di danaro.
L’attività investigativa dei Carabinieri di Cuneo è solo all’inizio, si sta infatti estendendo ad altre attività commerciali, in particolare sale giochi o bar con videopoker all’interno, per stabilire se i due romeni denunciati abbiano messo a segno altri colpi in città con la stesso metodo tecnologico.