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Prova bella e sfortunata di Marta Bassino nel Gigante che ha chiuso la Coppa del Mondo femminile sulle nevi di Méribel. La diciannovenne di Borgo San Dalmazzo, portacolori del Centro Sportivo Esercito, ancora una volta ha mostrato sprazzi di classe pura, chiudendo la prima manche in quarta posizione, pur partendo con il pettorale 21.
Nella seconda un paio di errori, figli della sua innata voglia di attaccare alla ricerca del risultato, l’hanno portata a perdere posizioni. Marta ha chiuso la gara al decimo posto, a 3”,18/100 dall’austriaca Anna Fenninger, la quale, il tempo totale di 2’,26”,91/100, ha fatto sua la gara, ma soprattutto la classifica generale finale della Coppa del Mondo. La slovena Tina Maze, in lotta sino all’ultimo, ha chiuso terza a 46/100 e imbufalita per la grande occasione mancata, mentre sul secondo gradino del podio è salita l’altra austriaca, Eva Maria Brem, staccata di 38/100.
In ogni caso per la Bassino un altro piazzamento nelle dieci, dopo il sesto posto di Aare, una buona posizione nella classifica di specialità nella stagione di esordio e la sensazione che il prossimo anno possa entrare in pianta stabile nel primo gruppo di merito. Il podio per l’Italia è arrivato invece nello Slalom maschile con Giuliano Razzoli: già secondo a Kranjska Gora, l’emiliano si è ripetuto anche in Savoia chiudendo a 83/100 da Marcel Hirscher, primo in 1’,33”,83/100, con il russo Alexander Khoroshilov a completare il podio staccato di 1”,09/100 mentre Stefano Gross che era in testa dopo la prima manche ha chiuso solo sesto a 1”,19/100 e Patrick Thaler 18°.
La classifica del Gigante femminile di Coppa del Mondo a Méribel
http://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&raceid=78986
