Bufera nel campionato di Prima Categoria Girone G! Il Giudice Sportivo Sergio Boccalatte, unitamente al rappresentate A.I.A. Nicola Vitiello, ha letteramente stangato la società Monforte Barolo Boys con una serie di squalifiche incredibili dopo la partita tra la società albese ed il Villanovetta.
Decisamente singolare la situazione. Pare, infatti, che il direttore di gara abbia dovuto interrompere la gara anticipatamente dopo la concessione di un penalty in favore del Villanovetta. Questo il testo pubblicato sul comunicato ufficiale n° 63 diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Piemonte VdA:
AMMENDA
Euro 250.00 MONFORTE BAROLO BOYS
Per comportamento offensivo,per tutta la durata della gara,da parte dei propri sostenitori(circa cinquanta) nei
confronti dell’arbitro.Dopo la concessione di un rigore alla società avversaria,la contestazione aumentava di
intensità con spettatori aggrappati alla rete di recinzione che offendevano e minacciavano gravemente il
direttore di gara. Al rientro negli spogliatoi,dopo la sospensione della gara, inoltre l’arbitro veniva affrontato da
due dei suddetti sostenitori,lì introdottisi indebitamente,che oltre ad insultarlo,insieme a giocatori gli impedivano
l’accesso al proprio spogliatoio.In tale frangente interveniva il dirigente responsabile della società,signor Barale
Federico,che seppur con fatica riusciva a farlo entrare nel proprio spogliatoio. L’arbitro doveva attendere ben
40 minuti prima che la situazione si calmasse, dopo di che poteva abbandonare l’impianto sportivo senza
ulteriori problemi. Inoltre per il comportamento offensivo e minaccioso dei propri giocatori che determinavano
la sospensione della gara.
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività fino al 17/04/2015
Barale Federico (Monforte Barolo Boys)
Allontanato dal campo per essere entrato indebitamente sul terreno di gioco cercando il contatto fisico con un
giocatore avversario e offendendolo gravemente.
A CARICO DI GIOCATORI ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per quattro gare
ARDITO JACOPO (Monforte Barolo Boys)
Dopo la concessione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, non accettando la decisione tecnica,
unitamente ad altri 6/7 compagni accerchiava l’arbitro, offendendolo e minacciandolo, ed impediva la ripresa
del gioco . Tale comportamento provocava la sospensione anticipata della gara per mancanza di numero
minimo di giocatori in campo.
Provvedimento non notificato ufficialmente (cartellino rosso) dall’arbitro al fine di tutelare la propria incolumità
personale, in considerazione della situazione ambientale molto tesa e precaria (sanzione aggravata in quanto
capitano).
Squalifica per tre gare
FANTINO FABIO (Monforte Barolo Boys)
Dopo la concessione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, non accettando la decisione tecnica,
unitamente ad altri 6/7 compagni accerchiava l’arbitro, offendendolo e minacciandolo, ed impediva la ripresa
del gioco. Tale comportamento provocava la sospensione anticipata della gara per mancanza di numero
minimo di giocatori in campo.
Provvedimento non notificato ufficialmente (cartellino rosso) dall’arbitro al fine di tutelare la propria incolumità
personale, in considerazione della situazione ambientale molto tesa e precaria.
GROSSO ALESSIO (Monforte Barolo Boys)
Dopo la concessione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, non accettando la decisione tecnica,
unitamente ad altri 6/7 compagni accerchiava l’arbitro, offendendolo e minacciandolo, ed impediva la ripresa
del gioco. Tale comportamento provocava la sospensione anticipata della gara per mancanza di numero
minimo di giocatori in campo.
Provvedimento non notificato ufficialmente (cartellino rosso) dall’arbitro al fine di tutelare la propria incolumità
personale, in considerazione della situazione ambientale molto tesa e precaria.
LANZO LUCA (Monforte Barolo Boys)
Dopo la concessione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, non accettando la decisione tecnica,
unitamente ad altri 6/7 compagni accerchiava l’arbitro, offendendolo e minacciandolo, ed impediva la ripresa
del gioco. Tale comportamento provocava la sospensione anticipata della gara per mancanza di numero
minimo di giocatori in campo.
Provvedimento non notificato ufficialmente (cartellino rosso) dall’arbitro al fine di tutelare la propria incolumità
personale, in considerazione della situazione ambientale molto tesa e precaria.
REVELLO ROBERTO (Monforte Barolo Boys)
Dopo la concessione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, non accettando la decisione tecnica,
unitamente ad altri 6/7 compagni accerchiava l’arbitro, offendendolo e minacciandolo, ed impediva la ripresa
del gioco. Tale comportamento provocava la sospensione anticipata della gara per mancanza di numero
minimo di giocatori in campo.
Provvedimento non notificato ufficialmente (cartellino rosso) dall’arbitro al fine di tutelare la propria incolumità
personale, in considerazione della situazione ambientale molto tesa e precaria.
BARALE LUCA (Monforte Barolo Boys)
Sostituito precedentemente, rientrava sul terreno di gioco avvicinando l’arbitro, offendendolo e minacciandolo
in modo grave.
A queste squalifiche, che hanno tutte la peculiarità di non essere state notificate sul campo, vanno aggiunte quelle per espulsione diretta di Luca Scalone che ha rimediato un turno di stop proprio come Simone Pochintesta fermato per recidiva in ammonizione IV infrazione.
La società Monforte Barolo Boys ha già preannunciato ricorso per l’accaduto ma fonti vicine alla società parlano addirittura di un clamoroso ritiro della squadra dal campionato. Federazione ed A.I.A. indagheranno?
Redazione Sportiva Ideawebtv.it