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Motori: Giorgio Bernardi vero trionfatore al Rally del Ciocco

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“Mi spiace, mi spiace molto per il mio compagno di team Luca Panzani. È un pilota molto forte e non si meritava una simile sfortuna”. Giorgio Bernardi, velocissimo e vincente è prima di tutto uno sportivo. E riconosce i meriti altrui.

Al rally Il Ciocco dello scorso fine settimana, gara d’esordio stagionale nel Campionato Italiano Rally e del Trofeo Twingo R2B, il ventiduenne pilota di Martiniana Po (CN), portacolori di ACI Team Italia, è stato perfetto e decisamente competitivo, tanto da risultare alla fine primo fra i giovani enfant prodige che si disputano il trofeo Renault Twingo R2. Giorgio Bernardi è partito subito fortissimo, siglando immediatamente nella prima prova il secondo tempo fra i trofeisti della piccola berlinetta Renault dietro al punto di riferimento della categoria, Luca Panzani, appunto.

 

“Siamo subito partiti all’attacco perché sapevamo che era una gara lunga e difficile che poteva nascondere insidie ad ogni curva. Inoltre eravamo in 13 al via e non conoscevo il valore di parecchi miei avversari, mentre sapevo benissimo che Luca Panzani e Gianandrea Pisani giocavano in casa ed erano molto più allenati di me, vantando l’esperienza nel CIR dello scorso anno ed avendo già disputato numerose gare con la Twingo in questa stagione”. Con una sola gara sulle spalle nel 2015 con la Twingo R2B Giorgio Bernardi e l’esperto navigatore pavese Paolo Zanini hanno mantenuto il sangue freddo e non hanno commesso errori tenendo la seconda piazza di trofeo per le prime tre prove speciali fino alla ripetizione di Cerretoli quando un piccolo testacoda li ha fatti retrocedere di una posizione. “Ma nulla era compromesso perché Pisani era a soli 6” davanti a noi in classifica e lo avevamo messo nel nel nostro mirino e contavamo di andarlo a riprendere quanto prima” commenta il saluzzese della Meteco Corse. Ma nella successiva Renaio è il destino a metterci lo zampino sotto forma di un semiasse spezzato della Renault Twingo.

 

“A quel punto abbiamo pensato di ritirarci. Mancavano ancora una quindicina di chilometri di prove speciali fra cui la tortuosa “Il Ciocco” con il rischio di rompere il cambio e fare dei danni pesanti alla Twingo”. Una telefonata a Diego Parodi della Gima, responsabile tecnico della vettura, offre i consigli giusti a Giorgio Bernardi che, con una guida attenta e poco aggressiva, porta la Twingo sana e salva in parco assistenza. “In Gima erano pronti a sostituirci il cambio, ma non è stato necessario, perché era integro. Ripristinata la vettura abbiamo dato uno sguardo alla classifica ed abbiamo visto che eravamo ancora terzi di Trofeo Twingo, un risultato notevole visti i quasi 4 minuti persi per il problema al semiasse. Con la possibilità di prendere un buon numero di punti per il trofeo”. Con questo obiettivo davanti al cofano Bernardi-Zanini ripartono per l’ultimo giro sulle prove speciali del sabato e già nella ripetizione di Careggine si confermano come seconda forza velocistica in campo staccando il secondo miglior tempo di Trofeo dietro al solito Panzani. Il destino però viene incontro all’equipaggio della Meteco Corse.

 

Sulla ripetizione della Molazzana Pisani esce di strada ed è costretto al ritiro e così la seconda piazza di Trofeo per Bernardi-Zanini è assicurata. “Abbiamo trovato Pisani a fine speciale con la vettura gravemente danneggiata ed abbiamo capito subito che non sarebbe riuscito a proseguire. A quel punto a noi interessava solo chiudere la tappa in quella posizione e ci siamo preparati a proseguire la gara tenendo un ritmo elevato, senza prendere rischi anche perché aveva iniziato a piovere e noi , in quel momento, calzavamo le gomme da asciutto”. Ancora una volta è il destino a rimescolare le carte e questa volta è il leader Panzani a pagare un problema meccanico che lo mette fuori dei giochi. “Mi spiace perché Panzani è sotto la stessa tenda della Gima. Per tutta la gara, forte della sua esperienza, ci ha aiutato a capire la Twingo e ad esprimerci nel migliore dei modi” prosegue Bernardi, che nel frattempo è passato la comando del trofeo, chiudendo la prima tappa in 21esima posizione assoluta.

Nella seconda tappa, quella di domenica, il rally “Il Ciocco” presenta ancora due passaggi sulla Coreglia, lunga ben 20,55 km.

 

“A quel punto dovevamo solo vedere il traguardo senza commettere errori. Cosa non facile visto che nelle trappole di questa prova sono caduti anche piloti esperti come Giandomenico Basso, leader assoluto del rally”. Nonostante la prudenza Bernardi è più veloce dei suoi inseguitori in Trofeo e chiude con oltre 3 minuti di vantaggio in classifica su Luca Panzani, rientrato domenica mattina con il Super Rally. A questo punto Giorgio Bernardi balza al comando del Trofeo Twingo R2B e si prepara per il prossimo appuntamento di Sanremo in programma dal 9 all’11 aprile. “Questo risultato ci ha parecchio rinfrancati e ci ha fatto capire quali sono le nostre possibilità. Avendo allestito il programma stagionale solo all’ultimo momento siamo arrivati al Ciocco in ritardo di preparazione. Ma i tempi segnati in Prova Speciale, in una gara che praticamente non avevo mai fatto, mi rende ottimista per il futuro” conclude Giorgio Bernardi, che non vede l’ora di riaccendere il motore della sua Twingo e ritornare quanto prima in prova speciale.

 

Classifica Trofeo Twingo R2B – Il Ciocco (top tre): 1. Bernardi-Zanini, in 2.11’51”2; 2. Panzani-Baldacci a 3’49”5; 3. Bottoni-Ramacciotti, a 5’03”5.

Classifica del Trofeo Twingo R2B dopo il Rally “Il Ciocco” (primi tre): Bernardi, punti 64; Panzani 47; Bottoni 42.

Classifica del Trofeo Twingo R2B Under 25 dopo il Rally “Il Ciocco” (primi tre): Bernardi, punti 64; Panzani 47; Federighi 9.

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