Nell sferisterio “Gioetti” di Canale assegnato il primo titolo della stagione: Canalese e Albese si giocano la Supercoppa. Prima fase di studio, poi subito allungo dell’Albese che prima si porta sull’1–3, con time out chiesto da Ernesto Sacco, e quindi sale sul 2–6, prima del 3–7 al riposo.
Nel sesto gioco, da segnalare, la sostituzione di Stirano con Parussa: il terzino titolare è stato costretto a uscire a causa di una testata contro il muro. L’Albese è sembrata più compatta nei reparti, mentre in casa Canalese qualche errore di troppo: un solo gioco ai vantaggi, l’ottavo, dal 40–0 per i padroni di casa, e due risolti “a zero” a favore degli ospiti (il secondo e il sesto).
Il primo gioco della ripresa va al secondo vantaggio: fallo canalese e 3–8 per l’Albese. La Canalese sale a 4, ma Campagno non allunga in battuta e riesce solo a difendersi al ricaccio, mentre Vacchetto è più lungo in battuta e preciso al ricaccio, con la squadra sempre puntuale. Un intra di Rinaldi chiude il quindicesimo gioco e il “cielo” di Bolla fa scorrere i titoli di cosa con il 5-11 finale per l’Albese che vince la Supercoppa.
La premiazione a fine gara si è svolta con la presenza del vicepresidente vicario della Fipap, Giorgio Nuvolone, del consigliere federale Luca Manassero e del presidente della Lega delle società Stefano Fenoglio.
Canalese–Albese 5–11
CANALESE TORRONALBA: Bruno Campagno, Marco Faccenda, Stefano Leone, Andrea Stirano (Marco Parussa).
Direttore tecnico: Ernesto Sacco.
ALBESE ARALDICA: Massimo Vacchetto, Enrico Rinaldi, Lorenzo Bolla, Yehia El Kara.
Non entrato: Claudio Danusso. Direttore tecnico: Giorgio Vacchetto.
Arbitri: Salvatore Nasca e Guido Buschiazzo.