Benarzole-Cheraschese, ovvero spettacolo. Di fronte ad uno stadio gremito di appassionati, le “cugine indiavolate” ai piedi della Langa si sono date battaglia in un match pazzesco, chiuso sul 3-3, che rende onore soprattutto ai padroni di casa, capaci, più con il cuore che con le logiche tattiche, di recuperare un passivo di tre gol, raccogliendo un punto davvero importante in chiave playoff.
Assenze e ritorni
Il pre-match vive di due aspetti essenzialmente: la tensione, palpabile da ambo le parti, e le considerazioni relative alle assenze delle due squadre. A pesare di più, in questa seconda caratteristica, sono certamente i forfait in casa Cheraschese: out Costamagna, molto utile nello scacchiere tattico dei nero stellati, e mister Gianluca Brovia, appiedato dal giudice sportivo dopo la scorsa partita; in casa Benarzole assente, invece, il solo Campi. Accanto a questi due elementi di analisi, però, se ne aggiunge un terzo, sin dalle prime battute di gioco: il pesante ritorno tra le file degli ospiti, dell’ex Bra Chiatellino. È, infatti, proprio il centrocampista reduce da due lunghi anni di squalifica (rifiutò un controllo ai tempi del Bra), a trovare la rete del vantaggio per i suoi, dopo appena 5’ di gioco, con un destro nel sette, a coronamento di una bella sgroppata sulla corsia mancina di Fontana, autore poi dell’assist. Secondo gol consecutivo per la mezzala, che sarà poi costretta ad uscire nel corso della ripresa per un brutto fallo di Diouf.
Il derby 1
Il capolavoro di Chiatellino da il là, di fatto, ai 70’ di gioco in cui, pur senza avere mai solidamente le redini del match, la Cheraschese sembra riuscire a fare propria l’inerzia della disputa. Dopo una prima frazione passata a subire nitide occasioni di casa (bravo in due occasioni Maiani su Pregnolato) e a divorare palle gol (tre erroracci sotto porta del ’95 Veglio), gli ospiti riescono infatti a sfruttare la quasi “corrida” venutasi a creare in campo (soprattutto a livello tattico) per colpire con la loro arma più spietata: Melle. È l’attaccante, bandiera del club, a trovare prima il 2-0, sfruttando un passaggio sbagliato di Dedja ed il successivo “scivolone” di Vallati, e poi il 3-0, vincendo un contrasto aereo con lo stesso Dedja e battendo poi l’incerto Dinaro in uscita con un pazzesco pallonetto di destro. 3-0 e tutti a casa, a quanto pare. A quanto pare, appunto, ma c’è chi non ci sta: Luigi Tandurella. Finita l’esultanza degli ospiti per il tris, infatti, l’attaccante tascabile, alla ripresa del gioco, prende palla sui trenta metri ed esplode un sinistro pazzesco, con il pallone che colpisce il palo alla sinistra dell’incolpevole Maiani ed entra in porta, riaccendendo le speranze dei molti supporters dei rossi.
Il derby 2
Inizia a quel punto un secondo derby, che ha in comune con il primo soltanto la foga dei due club, eccessivamente imprecisi e troppo lontani dall’accuratezza tattica che occorrerebbe avere in questi casi, tenuta salda solo da alcuni (Briano da una parta e Sinisi dall’altra, ad esempio). In questa corsa su ogni pallone, iniziano a danzare i piccoletti dell’attacco di casa, producendo effetti devastanti: al 35’ Moracchiato, con la complicità di un Maiani non perfettissimo in uscita, atterra in area Parussa, sgusciato tra le maglie nere ospiti, prendendosi un “rosso” forse eccessivo e fornendo alla Bene Narzole l’occasione per riaprire i giochi con un penalty. Dal dischetto va ancora Tandurella, esaltato dalla rete di qualche minuto prima, che spiazza Maiani con un sinistro potente. A quel punto, il castello della Cheraschese inizia a vacillare e crolla definitivamente al 91’, quando la solita premiata ditta Parussa-Tandurella confeziona il pareggio, con il primo bravo a spingere in rete in spaccata l’ottimo servizio rasoterra del compagno. 3-3 e giochi fatti, perché i restanti 4’ vivono di una totale confusione nella quale si distingue solo l’espulsione di Pera per una stupida reazione in mediana. Al fischio finale, qualche scaramuccia fa da copertina conclusiva ad un match davvero entusiasmante: Benarzole punti 51, scavalcata dal Castellazzo Bormida e ora quinta; Cheraschese punti 46, ottava con molto rammarico.
Benarzole-Cheraschese 3-3
Reti: 5’pt Chiatellino (C), 5’st e 25’st Melle (C), 27’st e 36’st Tandurella (B), 46’st Parussa (B)
Bene Narzole (4-3-1-2): Dinaro; Pera, Vallati, Dedja (26’st Sarale), Cora; Ba (7’st Pochettino), Sinisi, Bordone; Pregnolato (26’st Diouf); Parussa, Tandurella. Allenatore: Perlo.
Cheraschese (4-3-1-2): Maiani; Cavaglià, Ciccomascolo, Moracchiato, Fontana (44’st Malvicino); Chiatellino (17’st Del Buono), Briano, Pupillo; Blini; Veglio, Melle (34’st Celeste). Allenatore: Spadoni
Arbitro: Fiero da Pistoia
Assistenti: Fissore e Billone, entrambi da Nichelino
Ammoniti: Cora, Dedja, Bordone, Sinisi, Parussa, Tandurella (B); Fontana, Pupillo, Veglio (C)
Espulsi: al 35’st Moracchiato per fallo da ultimo uomo; al 48’st Pera per fallo da reazione