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Egea esordisce in Borsa | In quotazione un minibond da 15 milioni di euro

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Dalla distribuzione di servizi di luce e gas al teleriscaldamento, fotovoltaico e metano, l’energia pulita di Egea sbarca in Borsa con un MiniBond da 15 milioni di euro che servirà a sostenere il proprio piano di crescita sul territorio provinciale piemontese.

Da martedì 31 marzo 2015 il MiniBond sarà quotato sul mercato ExtraMOT PRO, il segmento di Piazza Affari riservato ai soli investitori professionali, dopo che si è chiusa con successo l’emissione del prestito obbligazionario senior unsecured della durata di 6 anni.

 

A seguire l’operazione, in qualità di co-arranger, Iccrea BancaImpresa (la banca per lo sviluppo delle imprese clienti del Credito Cooperativo – Gruppo bancario Iccrea) e ADB – Analisi Dati Borsa. EGEA è stata assistita dallo studio Orrick Herrington & Sutcliffe come consulente legale e da A&F SA in qualità di consulente finanziario.

 

La banca corporate del Credito Cooperativo, che segue per la prima volta in qualità di arranger l’emissione di un MiniBond, auspica di condividere il prestito obbligazionario con le Banche di Credito Cooperativo che operano sul territorio piemontese per assumere una funzione determinante nel sostegno ai progetti di sviluppo delle imprese clienti, e condividere così soluzioni al di fuori dell’operatività ordinaria.

 

Nata sessant’anni fa come azienda privata del gas a servizio del solo Comune di Alba, Egea è stata di fatto “rifondata” nel 1983 dalla famiglia Carini, oggi opera in tutto il Nord Ovest, erogando servizi nel settore energetico e ambientale, con clienti di Luce e Gas in tutta Italia. I primi Comuni, diventati Soci del Gruppo nel 1997, oggi sono 124; ad essi si sono via via aggiunte anche molte tra le principali realtà industriali e bancarie della Regione (oggi sono 54 i Soci di tale categoria). Negli anni il Gruppo non ha solo diversificato prodotti e mercati di riferimento, anche all’insegna del risparmio energetico, della riduzione delle emissioni e della sostenibilità ambientale. Soprattutto, l’azienda ha saputo dialogare con Amministrazioni Locali, investitori, imprese e clienti, diventando un punto di congiunzione tra pubblico e privato, che partecipano attivamente allo sviluppo di Egea e, al tempo stesso, del contesto economico, territoriale e sociale in cui opera.

 

Iccrea BancaImpresa SpA – la Banca corporate del Credito Cooperativo – offre consulenza, servizi e soluzioni finanziarie alle PMI. Presidia tutte le aree del leasing e con i finanziamenti sostiene i progetti di crescita delle imprese, anche agricole, ed assiste gli imprenditori con i servizi e la consulenza nel campo della finanza straordinaria e, nel comparto estero, con attività di sostegno all’import/export ed all’internazionalizzazione. Attraverso le controllate BCC Factoring e BCC Lease mette a disposizione factoring e soluzioni finanziarie per lo small ticket. Completa l’offerta con i derivati di copertura, i servizi assicurativi e le agevolazioni.
Il Gruppo bancario Iccrea riunisce le aziende che forniscono alle Banche di Credito Cooperativo un sistema di offerta competitivo, predisposto per i loro 6 milioni di clienti. Iccrea Holding S.p.A. è la Capogruppo, e controlla le società che offrono prodotti e servizi per l’operatività delle BCC (segmento Institutional) e la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese (segmento Corporate) e famiglie (segmento Retail). Iccrea Holding è altresì membro dell’UNICO Banking Group, l’associazione con sede a Bruxelles e che riunisce le principali banche centrali cooperative europee.

 

Al 30 settembre 2014 operano in Italia 379 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, con 4.459 sportelli. Hanno una presenza diretta in 2.705 Comuni e 101 Province. La raccolta diretta di sistema (da banche e clientela, a cui si aggiungono le obbligazioni) è di 199 miliardi di euro (+5% a fronte di un -2,7% registrato nel sistema bancario); gli impieghi economici si attestano a 135,4 miliardi di euro (-0,6%, a fronte del -2,3% del sistema bancario). Considerando anche gli impieghi delle banche di secondo livello, la quota arriva a 148 miliardi, per una quota di mercato dell’8%. Gli impieghi alle imprese si attestano a 87,3 miliardi (-1,9%, contro il -0,9% del sistema bancario). Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello, gli impieghi alle imprese si attestano su 98,1 miliardi di euro), e la quota di mercato della categoria approssima il 10,8%. Il patrimonio (capitale e riserve) è di 20,2 miliardi di euro (+0,6%).

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