Tre punti e primato solitario. Il Cuneo ottiene forse il massimo dalla sfida con il Vado, vinta 3-0 con una prova solida e compatta, una delle tante viste nelle ultime settimane.
A commentare il successo del “Paschiero” il tecnico biancorosso Salvatore Iacolino: “Sapevo che avremmo pagato la terza partita in pochi giorni a livello fisico, così è stato. Non eravamo nè brillanti nè lucidi infatti ho tenuto in campo coloro che avevano giocato meno. In questo momento della stagione il risultato è quello che conta di più: in ogni caso risultato giusto, abbiamo strameritato. Sono comunque molto contento perchè i ragazzi erano determinanti, con voglia di vincere e con la mentalità giusta. Siamo entrati in forma nel momento giusto: stiamo bene fisicamente e con la testa, abbiamo la voglia giusta di vincere questo campionato: i ragazzi non sono mai contenti, anche durante la settimana, hanno la mentalità giusta. La prestazione di Garin? Ha ancora degli alti e bassi, ma quando sta bene è un vero giocatore di calcio. Oggi ha fatto di nuovo 45′ come si deve e sta diventando davvero importante per noi“.
E poi un accenno sulle avversarie per la Lega Pro: “Vorrei arrivare all’ultima partita, con la Caronnese, con 4 punti di vantaggio sia su Caronnese che Chieri. Ora è proprio il Chieri la formazione più pericolosa: si sono sempre nascosti, dicendo che non volevano vincere questo campionato, falso. E’ il Chieri che avrebbe dovuto vincere in carrozza questo campionato, con diversi giocatori che hanno fatto la Serie A, mentre per ora non lo sta facendo“.
Dall’altra parte, mister Tabbiani che analizza una gara condizionata dall’espulsione lampo di Lucia: “Il rigore c’era, forse non l’espulsione, ma episodi a parte la responsabilità è mia. Chiedo sempre al portiere di giocare la palla e con la squadra: altre volte ci ha dato dei benefici, oggi è andata così ma sono cose che possono capitare. Abbiamo una buona qualità e, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo provato a fare il nostro gioco. Sono comunque contento dei ragazzi e sono sempre più convinto di allenare una squadra forte, al di là della classifica. Il Cuneo? Penso vincerà il campionato, forse anche con qualche giornata di anticipo: se lo merita, è la squadra con più fisicità e qualità di tutto il campionato, ha una piazza ed una città dietro“.