«Il problema della casa è il secondo problema in ordine di importanza che sto affrontando attraverso il mio assessorato alle Politiche familiari e Servizi sociali. Il primo naturalmente è il lavoro». A dirlo il Vice Sindaco Elena Di Liddo durante la seduta del Consiglio comunale di martedì 31 marzo rispondendo ad un’interrogazione sulle politiche abitative della città presentata dai consiglieri Mario Marano e Elena Negro a nome dell’intero gruppo consiliare.
«L’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo (Atc) è in sofferenza finanziaria – ha spiegato Elena Di Liddo – Sta eseguendo interventi di manutenzione su alloggi già esistenti ma non riesce a fare investimenti e quindi non ci sono nuovi alloggi disponibili da dare alle persone in difficoltà se non quelli che si liberano e si possono riassegnare. Per l’emergenza abitativa l’Amministrazione collabora con il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero. Purtroppo, non c’è solo la classica utenza Atc ma ci sono tante famiglie mono reddito che non riescono a pagare l’affitto».
Poi, il Vice Sindaco ha elencato le iniziative in campo per supportare le famiglie con difficoltà legate all’abitazione. Attraverso il progetto EmergenzaCasa4 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo il Comune dispone di 125 mila euro per supportare le famiglie a rischio sfratto e di 15 mila euro come contributo affitto per i giovani under 30 disoccupati, lavoratori precari o studenti che danno in cambio 350 ore di lavoro volontario in associazioni cittadine.
Inoltre, secondo il Vice Sindaco Di Liddo c’è un intervento di housing sociale con la realizzazione di 38 alloggi in viale Masera da assegnare in affitto per 13 anni a condizioni agevolate a fasce di popolazione con difficoltà ad accedere al libero mercato delle locazioni immobiliari.
Oltre a ciò, ripartirà nelle prossime settimane il bonus Egea per gas e luce che dà 100 euro di sconto in bolletta a famiglie con Isee inferiore ai 9 mila euro.
In più, ha spiegato Elena Di Liddo «l’Amministrazione sta partecipando a due bandi regionali: uno per la riapertura dell’agenzia della locazione da dove arriveranno 28 mila euro per far incontrare domanda e offerta di alloggi in città. In passato si è costruito parecchio ed ora ci sono più di 1.000 appartamenti sfitti che si possono mettere sul mercato a canone abbordabile, con agevolazioni e sgravi fiscali per i proprietari. Aderiremo anche ad un secondo bando per creare un fondo per la morosità incolpevole destinato a persone con Isee zero da dove arriveranno 32 mila euro per supportare questi casi. Spero che non avanzi nemmeno un euro di quelli stanziati per i vari interventi, solo così potremo essere certi di aver messo in campo i giusti progetti. Per qualsiasi informazione il personale dei Servizi sociali del Comune di Alba è a disposizione».