Visto che il weekend pasquale è ormai alle porte, la D si premura, anticipando la propria trentatreesima giornata giovedì. La speranza di Cuneo e Bra è la stessa: quella di trovare dentro all’uovo di cioccolato i fondamentali tre punti nel doppio incrocio ligure-piemontese contro Lavagnese ed Argentina.
Per il Cuneo la trasferta contro i bianconeri di Dagnino ha un’importanza quasi senza pari, perché un eventuale successo permetterebbe agli uomini di Iacolino di mantenere almeno un punto di vantaggio sul Chieri secondo (non si esclude un possibile allungo, visto che Pasquero e compagni saranno impegnati contro l’Oltrepovoghera) e di presentarsi al recupero di mercoledì prossimo contro il Derthona con la seria possibilità di distanziare in maniera definitiva le avversarie, quando a quel punto mancheranno appena cinque partite. Non è il momento di fare calcoli, ma di certo non si possono ignorare alcuni possibili risvolti decisivi che potrebbero nascere da una sfida di questo tipo. Così come non si può non tenere conto dei numeri, che ai calcoli sono strettamente connessi, del passato recente dei due club: il Cuneo si presenta in terra ligure forte di cinque successi in cinque partite (avrebbero potuto essere sei in sei, se solo si fosse giocato col Derthona) e con un saldo positivo di dodici reti fatte ed appena una subita (non subisce reti da 270’); la Lavagnese invece sta attraversando una mini-crisi, che l’ha portata a perdere le ultime tre partite giocate (appena una rete all’attivo) e ad allontanarsi dal Bra, ultimo vagone del treno in lotta per i playoff, ora distante sette punti (potenzialmente dieci). Oltre alle cifre occorre però tenere in considerazione anche il piano sportivo: la Lavagnese va temuta, perché i dati sopracitati non descrivono al meglio una compagine che si conosce molto bene (il blocco principale, dal difensore Ferrando all’attaccante Croci è lo stesso dello scorso anno) e perché, di fronte al proprio pubblico, giocherà certamente con il coltello tra i denti, dal momento che un successo contro la capolista cancellerebbe in parte i malumori di queste ultime due settimane.
La fortuna di Iacolino è quella di poter contare, in questo delicato punto stagionale, sull’intera rosa a propria disposizione. Visti i molti impegni ravvicinati in queste due settimane, non è da escludere un parziale turnover da parte del tecnico biancorosso, considerando che il Cuneo tornerà in campo dopo Pasqua per il recupero con il Derthona.
Nell’altro incrocio tra Piemonte e Liguria, questa volta con la Provincia Granda a fare da palcoscenico, il Bra ospita l’Argentina Arma, con l’unico obiettivo di ottenere i tre punti per dare continuità ai propri risultati e per potersi tenere in zona quinto posto, attualmente occupato dal Sestri Levante, che ha comunque una gara in più dei giallorossi. Che dire dell’Argentina? L’ex Cuneo Ferrario e compagni sanno di non poter ambire più ai playoff, da cui sono quasi matematicamente tagliati fuori (hanno 17 punti di ritardo dal Sestri Levante e 18 sono ancora quelli da assegnare) e sono altresì certi della propria permanenza in categoria, con i loro undici punti di vantaggio sul Sancolombano. Apparentemente una squadra appagata, ma, a destare preoccupazione in un ambiente giallorosso rivitalizzato dal successo di Bellinzago, sono le ultime tra partite di campionato, nelle quali i liguri hanno centrato due successi, perdendo solo contro con la Caronnese al termine di una partita tiratissima chiusa sul 2-1. Si aggiunga la constatazione che l’Argentina è una vera e propria cooperativa del gol, con sei giocatori oltre le cinque reti stagionali, e si capirà come la sfida di giovedì non vada sottovalutata, tanto più in questo punto della stagione. Non la sottovaluterà certamente Massimo Gardano, pronto ancora una volta a sorprendere con le sue scelte per la squadra da schierare inizialmente all’ “Attilio Bravi”. Questa un’ipotesi di formazione, nella quale rientra anche Provenzano, tornato in panchina nell’ultima sfida e pronto a tornare decisivo per questo finale che si preannuncia scoppiettante: Bonvissuto in porta; Mazza, Benci, Strumbo (che ha finalmente trovato la prima rete in campionato) e Affinito (o Crepaldi) in difesa; Chiazzolino, Silva Perdomo, Provenzano e Pirrotta a centrocampo; Banegas e Pinelli in attacco.
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Serie D girone A – il programma della trentatreesima giornata (giovedì 2/4, ore 15.00)
Asti-Borgosesia
Borgomanero-Derthona
Bra-Argentina
Caronnese-Sancolombano
Lavagnese-Cuneo
Novese-Sestri Levante
Oltrepovoghera-Chieri
Rapallo Bogliasco-Pro Settimo & Eureka
Vado-Acqui
Vallée d’Aoste-Sporting Bellinzago
Classifica
Cuneo* 64, Chieri 63, Caronnese 61, Borgosesia 61, Sestri Levante 60, Pro Settimo & Eureka 58, Oltrepovoghera 57, Bra* 54, Lavagnese 47, Sporting Bellinzago 44, Argentina 43, Acqui 42, Vado 39, Novese 35, Asti 35, Sancolombano 32, Rapallo Bogliasco* 27, Derthona* 21, Vallée d’Aoste 21, Borgomanero 14.
*1 partita in meno
Carlo Cerutti