Questa mattina, il Viceministro della Giustizia Enrico Costa ha partecipato, presso la sede del Comune di Garessio (CN), a un incontro sulla difficile crisi, in termini di riduzione dei volumi produttivi e occupazionali, che sta attraversando il locale sito farmaceutico Sanofi.
Presenti il Sindaco Sergio Di Steffano, il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Tanaro e Sindaco di Priola Luciano Sciandra, l’Assessore all’Industria di Garessio Luigi Sappa, il Sindaco di Ormea Giorgio Ferraris, il Sindaco di Ceva Alfredo Vizio ed i rappresentanti degli altri Comuni della Valle Tanaro, oltre ai rappresentanti sindacali dei lavoratori. Obiettivo: fare il punto della situazione a due mesi dal confronto tra Azienda e RSU, tenutosi lo scorso 5 febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Responsabile dell’Unità per la Gestione delle Vertenze delle imprese in crisi del MISE Giampietro Castano.
In tale occasione, Costa aveva scritto al Viceministro Claudio De Vincenti e allo stesso Castano per sensibilizzare in ordine all’importanza di salvaguardare il sito industriale (tra i più antichi d’Italia e protagonista d’avanguardia nella ricerca sulla terapia antimalarica) e i relativi livelli occupazionali. Lo stabilimento rappresenta infatti un punto di riferimento economico fondamentale per la Valle, un territorio di non facile raggiungibilità, a causa delle carenze infrastrutturali, dove non sarebbe semplice individuare delle alternative per coloro che dovessero perdere il lavoro.
«Abbiamo avuto modo – riferisce Enrico Costa – di approfondire ulteriormente la situazione, analizzandola in un contesto territoriale più ampio, che riguarda tutta la Valle. A questo proposito, è stato deciso di richiedere un incontro al Presidente Chiamparino, al fine di coinvolgere la Regione circa la crisi strutturale di questo territorio. Inoltre, chiederò un nuovo appuntamento presso il MISE, utile per comprendere quali prospettive riguarderanno il sito di Garessio».
«Con i Sindaci, poi – aggiunge il Viceministro -, abbiamo stabilito altri due incontri: uno riguardante la realizzazione del Traforo Armo-Cantarana, opera infrastrutturale fondamentale per il collegamento fra Piemonte e Liguria, e l’altro relativo allo sviluppo territoriale, nel quale intendo coinvolgere tutti i Comuni, le associazioni di categoria, i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle associazioni: è indispensabile, ancor più oggi, pensare ad un progetto condiviso per il territorio cebano-monregalese».
Nel pomeriggio, il Viceministro della Giustizia ha anche raccolto le preoccupazioni dei dipendenti di un’altra importante azienda di Garessio, la MWB Meccanica (ex Graziano). Lo stabilimento di ricambi meccanici, coinvolto nel fallimento del Marachella Gruppo, è attualmente in liquidazione. Costa ha incontrato, presso la sede dell’impianto, una rappresentanza dei lavoratori e il direttore dello stabilimento Ing. Alessandro Canavese, alla presenza dei curatori fallimentari rispettivamente della MWB e della General Power, Fabrizio Veronese e Andrea Gino.
«Il mio, come quello di molti amministratori locali – afferma il Viceministro -, è stato un modo per essere vicino ai lavoratori, di cui comprendiamo l’ansia e la trepidazione per i futuri passaggi. Il territorio tutto e le Istituzioni sono al loro fianco e nell’incontro di oggi abbiamo apprezzato la serietà e la competenza dei professionisti chiamati ad affrontare queste difficili fasi».