Dopo la sfortunata prova al debutto nel C.I.R. 2015, con una vittoria sfumata proprio sul più bello, BRC si presenta fiduciosa in vista della 62ª edizione del Rally di Sanremo, che andrà in scena sulle strade liguri da giovedì 9 a sabato 11 aprile.
Un lieto ritorno alle note a fianco di Giandomenico Basso per Lorenzo Granai, già protagonista lo scorso anno in alcune gare tra cui il prestigioso trionfo al Rally Italia Sardinia. Al via anche la Suzuki Swift a GPL con il giovanissimo pilota piacentino Giorgio Cogni affiancato da Alessandro Rappoldi, con l’obiettivo principale di fare esperienza sulle tecniche speciali del più prestigioso rally italiano.
Giandomenico Basso “Sono veramente dispiaciuto per quanto occorso al Ciocco, cercherò di riscattarmi al Sanremo facendo una gara di vertice dalla prima all’ultima speciale. Dal debutto al Ciocco abbiamo comunque tratto spunti importanti in vista dell’imminente gara, come le tre prove speciali vinte e le 11 condotte da leader. E’ da qui che vogliamo ripartire. Abbiamo svolto un test specifico per preparare al meglio questo secondo appuntamento, concentrandoci principalmente sulle regolazioni della vettura per sfruttare al meglio gli pneumatici Michelin disponibili. Su queste particolari prove speciali era da 2 edizioni che erano imposti gli pneumatici di nuova generazione con maggior percentuale di intaglio, in cui il nostro partner tecnico Michelin ha prodotti eccellenti. Il regolamento di quest’anno permette l’utilizzo degli pneumatici di vecchia generazione e quindi è stato necessario riadattare il set-up della vettura. Abbiamo fatto un ottimo lavoro nei test e siamo pronti a sfruttare al meglio il pacchetto tecnico a nostra disposizione”.
Lorenzo Granai “Sono onorato di far parte di nuovo parte del team BRC. Il rally di Sanremo ha un fascino particolare e ritengo che la prova ‘Ronde’ sia unica nel panorama rallistico. Qurantacinque chilometri tutti d’un fiato, in notturna, obbligano il pilota ad affrontare la speciale con parecchia attenzione, gestendo le proprie forze e quelle della vettura. Con una simile configurazione di salite e discese la speciale mette in difficoltà freni ed assetti.”