Sarà una domenica di grande calcio, una delle più importanti nell’intera stagione di Serie D. La trentaquattresima giornata del girone A regala ai vogliosi di emozioni forti un fine settimana che si preannuncia infuocato e per certi versi decisivo, con Cuneo-Borgomanero, Chieri-Bra e Borgosesia-Caronnese.
Facile intuire, leggendo questo trittico di testa a testa, il perché dell’alto valore della quintultima giornata di D: con Caronnese e Borgosesia chiamate ad uno scontro ad eliminazione e con il Chieri che ospita un Bra stanco ma indiavolato dopo il ko infrasettimanale contro il Rapallo Bogliasco, il Cuneo di mister Iacolino avrà la grande occasione per ipotecare quasi definitivamente il proprio ritorno in Lega Pro contro il sempre più fanalino di coda Borgomanero. Dopo aver posto le fondamenta per la promozione con il successo di mercoledì sul Derthona, infatti, França e compagni potranno iniziare nella costruzione dell’edificio, o forse anche qualcosa in più, in caso di pareggio tra le due seconde e di contemporaneo non successo di Grauso e compagni contro i Gardano boys. Difficile, ne siamo certi, che i biancorossi si lascino sfuggire un’occasione di questa entità, o che almeno non facciano il proprio dovere in un testacoda dall’esito che sembra già scritto. Scritto e descritto in maniera inequivocabile dai numeri stagionali delle due squadre che si affronteranno al “Paschiero”: 22 i gol messi a referto fin qui dall’intera rosa del Borgomanero, 26 i centri del solo França, bomber del girone e di un Cuneo a segno fin qui 57 volte. Basti questa considerazione per dare conto della differenza di valori in campo, visto e considerato anche il fatto che i biancorossi scenderanno in campo con la rosa al gran completo, come meglio non si potrebbe per questo finale di stagione. Questo il possibile undici scelto da Iacolino, che, a 450’ dall’ultimo triplice fischio non ha intenzione di fare calcoli o esperimenti di formazione: Cammarota confermato tra i pali; Quitadamo, Carretto, Alasia e Conrotto in difesa; Romano, Cecchi, Lodi (entrato a gara in corso mercoledì) e Montante a centrocampo; Soragna e França davanti.
Difficile invece la gara che attende il Bra, chiamato ad una sorta di impresa sull’ostico campo del Chieri. All’andata fu 2-0 per gli azzurri al termine di 90’ giocati su un terreno di gioco quasi surreale, completamente inzuppato di pioggia, e decisivi furono il rigore di Franco Semioli, certamente il nome più “pesante” in questa D, e la zuccata di Prizio, che esultò da ex beffando i giallorossi. Si scenderà in campo, almeno si spera, con ben altre condizioni climatiche, e si spera che anche il risultato abbia entità ed esito diversi, perché dopo il catastrofico 1-2 patito mercoledì contro il Rapallo Bogliasco, le speranze di agganciare il treno playoff si sono ridotte al lumicino per Banegas (a segno inutilmente per la terza partita consecutiva) e compagni. A stemperare leggermente i bollenti spiriti è arrivata la recente multi conferma della società, che ha rinnovato la fiducia a Pontremoli, Cavallo, Gardano e allo staff tecnico. La speranza, ora, è che questo secondo battesimo sia festeggiato con una pesante vittoria sul campo, che, per le ragioni citate sopra, potrebbe avere risvolti favorevoli anche ai cugini cuneesi. Gardano, che ha ormai abituato giornalisti e tifosi a sovvertire ogni ipotesi di formazione, dovrebbe rivoluzionare in parte l’undici che scenderà in campo, anche in virtù di un turnover forzato dalla stanchezza dei suoi: Bonvissuto in porta; Mazza, Benci, Strumbo e Affinito in difesa; Mazzafera, Pirrotta, Chiazzolino e Provenzano a centrocampo con Banegas e Pinelli in attacco.
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Serie D girone A – il programma della trentaquattresima giornata (12/4, ore 15.00)
Acqui-Oltrepovoghera
Argentina-Sestri Levante
Chieri-Bra
Cuneo-Borgomanero
Derthona-Vallée d’Aoste
Lavagnese-Asti
Pro Settimo & Eureka-Vado
Sancolombano-Novese
Sporting Bellinzago-Rapallo Bogliasco
Borgosesia-Caronnese 1-1
Carlo Cerutti