A seguito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio pubblico e privato e con l’incrementarsi delle pattuglie, sia in auto che in moto, impiegate per il controllo delle aree residenziali, industriali ed artigianali della città i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alba hanno bloccato due pregiudicati entrambi residenti a Canale, un marocchino E.R. di anni 30 ed un nomade sinti L.B. di anni 48, dopo che gli stessi si sono introdotti all’interno del Centro di Riabilitazione “Giovanni e Ottavia Ferrero” di Alba ed hanno asportato vario materiale edile utilizzato per la costruzione di una nuova ala della struttura sanitaria.
I due malfattori, a bordo dell’autovettura di proprietà dell’extracomunitario, sono stati fermati nella notte subito dopo il colpo mentre, con l’auto ancora carica di refurtiva, stavano rientrando a Canale.
I carabinieri, dopo aver sequestrato il veicolo utilizzato per commettere il furto e tutto il materiale trafugato consistente in più di 100 lastre di granito e diverse piastrelle in ceramica, hanno proceduto – con l’ausilio dei colleghi della Stazione di Canale – al deferimento dei due pregiudicati alla Procura della Repubblica di Asti ed all’avvio del procedimento amministrativo di rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei loro confronti che, per tre anni, non potranno più tornare ad Alba.
Tutto il materiale in sequestro è stato poi restituito al legittimo proprietario, mentre l’autovettura verrà confiscata poiché il cittadino marocchino conduceva il veicolo in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso di ben 3 volte superiore al limite consentito dalla Legge, e per questa ragione, contestualmente alla relativa denuncia penale, gli è stata revocata la patente di guida.