Serviva una vittoria nell’ultima giornata per avere la certezza matematica, al netto dei risultati dagli altri campi, del primo posto del girone, e una vittoria in casa Olimpo Bigstore Alba è puntualmente arrivata nel match interno con il CUS Genova
. Una squadra sulla carta abordabile, senza mire di classifica, ma che come spesso accaduto nel corso della stagione al cospetto della capolista ha tirato fuori gli artigli cedendo il passo solamente alla distanza, dopo aver messo i brividi alla prima della classe nella prima frazione di gioco.
Un primo quarto che vede i ragazzi di Jacomuzzi partire contratti davanti ad un PalaEgea gremito e rumoroso, pronto a sospingere i paladini verso la vittoria. E Genova ne approfitta aggredendo i locali sin dalle prime battute, rispondendo punto a punto ai langaroli e arrivando alla sirena addirittura con la testa avanti 19-21.
Un campanello d’allarme che suona forte in casa Olimpo, tanto che gli albesi tornano nel secondo quarto con grande determinazione, imponendo agli avversari un break di 6-0 utile per mettere la freccia e conquistare la testa della gara senza più lasciarla. Un vantaggio di 4 punti che va via via lievitando, sino ad arrivare a toccare il + 12 grazie ad una bomba di Margheri (35-23) e il + 14 con una splendida iniziativa di Cappello (39-25). Genova pare incapace di opporre una valida resistenza all’Olimpo, che sulla sirena trova il canestro del 41-27 con il quale si va alla pausa lunga.
Alla ripresa delle ostilità il copione pare non cambiare, Genova, dopo aver trovatl il canestro del 43-29 si eclissa lasciando il campo ai llocali, che grazie ad una bomba di Dellapiana toccano il 48 a 29. subito imitato da Castillo che sigla dalla lunghissima distanza il + 22 (51-29). Un gioco da tre punti di Margheri segna un ulteriore strappo (54-29), quindi è Genova con una reazione d’orgoglio, complice anche un naturale rilassamento degli albesi, a mettere a segno un parziale di 0-10 che riporta i liguri in partita seppur con uno svantaggio importante (54-39), però sono due liberi di Margheri a chiudere il terzo quarto e a mandare le squadre a riposo sul 56-41.
Nell’ultima frazione è ancora Alba a partire bene portandosi con Piano sul 60-41, quindi è un nuovo ritorno del CUS Genova che torna a macinare punti sino al 65-49 e quindi sul 67 -54, quanto basta per scatenare una nuova razione dell’Olimpo che, trascinata da Negro e Margheri e con un ispirato Eirale, aggiusta la mira prendendo nuovamente il largo inchiodando i rossi a quota 54 e facendo lievitare il vantaggio sino al 75 a 54, risultato con il quale ha inizio la festa. La cavalcata albese è finalmente conclusa, e poco importa se Savigliano ha confezionato un regalo gradito facendo lo sgambetto a Crocetta, l’Olimpo doveva vincere e ha vinto, mettendo un importante tassello verso una nuova promozione. Ora è tempo di triangolare, dal quale usciranno le promozioni dirette in Serie B, un traguardo da sogno per un gruppo come quello di Jacomuzzi che, in questo entusiasmante campionato, ha dimostrato di essere perfettamente in grado di dare un peso ai sogni.
OLIMPO BIGSTORE ALBA – CUS GENOVA 75-54 (19-21/ 22-6/ 15-14/ 19-13)
BIGSTORE ALBA: Brando, Piano 12, Zanelli 3, Negro 17, Castillo 12, Eirale 5, Dellapiana 7, Bergui, Cappello 4, Margheri 15. All. Jacomuzzi, Vice Schinca
CUS GENOVA: Bestagno 1, Bigoni 14, Baiardo 12, Bedini 13, Patria, Dufour 6, Mangione 2, Meroni 6. Ne: Macrì, Capecchi. All. Maestri. Vice: Pansolin- Toselli