Musi lunghi e poca voglia di parlare in casa CornelianoRoero a fine gara.
Sguardo basso e grande amarezza, il mister Francesco Dessena, grande ex dell’incontro, sfila via senza proferire parola, conscio dell’occasione gettata alle ortiche dai suoi e consapevole che ora i play out, via obbligatoria verso la permanenza in Eccellenza, saranno tutto fuorchè una passeggiata. La medesima amarezza che palesa il patron roerino Daniele Sobrero “Ci credevamo – afferma – purtroppo due nostre disattenzioni difensive ci hanno condannato. Peccato, perchè fino a quel momento avevamo disputato una buona gara, contenendo bene gli avversari e trovando il vantaggio in avvio di ripresa, concedendo poi poco alla Cheraschese. Purtroppo come già palesato nel corso di tutta la stagione abbiamo grandi problemi in fase di finalizzazione, in attacco siamo poco incisivi e se non riusciamo a chiudere le partite il rischio di venire puniti è altissimo”.
Quindi uno sguardo ai play out dove i suoi si giocheranno la permanenza in Eccellenza sfidando in trasferta una tra Colline Alfieri e Virtus Mondovì “Non facciamo calcoli su chi vorremmo incontrare, arrivati a questo punto una squadra vale l’altra, tanto sarà sempre una guerra. Una battaglia che noi ci giocheremo consapevoli dei nostri mezzi, convinti di potercela giocare alla pari con tutti come spesso visto nel corso di tutta la stagione e decisi a vender cara la pelle pur di rimanere in Eccellenza”.
Soddisfazione moderata in casa Cheraschese, dove il mister Brovia salva i tre punti ma non la prestazione dei suoi “Oggi non abbiamo fatto bene – afferma onesto – abbiamo disputato un discreto primo tempo mentre abbiamo fatto male la ripresa. Per nostra fortuna i cambi ci hanno salvato e gli ingressi di Oddenino e Malvicino hanno spostato a nostro favore l’inerzia della gara. Noi siamo qui a leccarci le ferite e a recriminare per le partite precedenti dove abbiamo perso in modo ingenuo alcuni punti. Con due o tre punti in più oggi saremmo tranquillamente ai play off, ed invece ci troviamo ad inseguire come abbiamo sempre fatto”