I Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Cuneo, coadiuvati da Unità Cinofile dei Carabinieri di Torino, hanno eseguito nei giorni scorsi numerose attività di controllo nei pressi di edifici scolastici a Cuneo e Dronero per prevenire e dissuadere attività illecite in danno degli studenti.
L’attività dei militari è servita in particolare a contrastare la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti che si sarebbe potuto pericolosamente sviluppare in luoghi appartati nelle vicinanze dei plessi scolastici insidiando i giovani studenti frequentatori di Licei ed Istituti Professionali.
Infatti, sviluppando le segnalazioni giunte nei giorni scorsi al 112, si è appreso di alcune attività di spaccio di droga in luoghi frequentati da studenti cuneesi delle superiori, anche in prossimità delle scuole.
Le operazioni, eseguite da 10 militari sia in uniforme che in borghese con le Unità Cinofile Antidroga, anche in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, hanno consentito di sequestrare alcune dosi di hashish a carico di tre studenti minorenni ed un attrezzo usato per tritare foglie di marijuana che, una volta sminuzzate, vengono poi inserite nelle cartine dando forma agli spinelli. Questo arnese è stato recuperato nelle aiuole esterne ad una scuola, evidentemente gettato da qualche finestra alla vista dei carabinieri.
In particolare presso l’Alberghiero di Dronero e l’I.P.S.I.A. di Cuneo, è stato consentito l’accesso alle Unità Cinofile Antidroga ( cane LAKI ripreso nelle foto allegate) ed ai carabinieri nelle aule, uffici e locali di uso comune (palestre, spogliatoi, cortili, corridoi, servizi igienici).
La cooperazione tra l’Arma dei Carabinieri e le Istituzioni Scolastiche, oltre a sviluppare una intensa attività didattica volta all’educazione alla legalità, prevista da un’apposita campagna avviata sul territorio nazionale a seguito di un’intesa tra il Ministero dell’Istruzione ed il Comando Generale dell’Arma, si concretizza anche con il controllo quotidiano del territorio in prossimità delle scuole per contrastare la diffusione della droga tra i più giovani. Principale obiettivo è infatti quello di sensibilizzare i giovani studenti a non sottovalutare i rischi giudiziari, economici e per la salute originati dall’acquisto e dal consumo delle droghe, i cui proventi finanziano le organizzazioni criminali.