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A Verzuolo, i carabinieri della locale stazione, hanno arrestato per resistenza, oltraggio e violenza a Pubblico Ufficiale D.A. operaio 26enne del posto. Il giovane verzuolese era stato fermato durante la notte del 20 aprile scorso alla guida della propria autovettura in compagnia di un famigliare, entrambi in evidente stato di alterazione per assunzione di alcolici.
I due, per sottrarsi al controllo dei militari, dopo essere scesi repentinamente dal veicolo, avevano tentato di nascondersi dietro le aiuole di un vicino condominio. All’accertamento, sin dalle prime battute, il giovane conducente aveva mostrato immotivata insofferenza, giungendo ad offendere pesantemente i militari operanti, opponendosi anche alla rilevazione dell’etilometro. Non pago, nel tentativo di dileguarsi per sottrarsi alle verbalizzazioni di conseguenza, aveva sferrato improvvisamente un pugno in faccia ad uno dei militari i quali, non senza difficoltà, erano riusciti ad avere la meglio sul giovane. Messo nelle condizioni di non nuocere, grazie anche alle esortazioni del congiunto presente, si era tranquillizzato.
Nella stessa mattinata, accompagnato presso il Tribunale di Cuneo per il giudizio con rito direttissimo, è stato giudicato colpevole e condannato a quattro mesi con la condizionale.
