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Dopo circa un mese di indagini, i Carabinieri di Alba hanno dato un nome al giovane che il 17 marzo scorso aveva aggredito un uomo, originario del Bangladesh ma abitante ad Alba, nel tentativo di portargli via il cellulare e provocandogli lesioni guaribili in otto giorni.
Si tratta di un marocchino 26enne, disoccupato, da anni residente ad Alba, non nuovo ad imprese del genere che dovrà rispondere di tentata rapina e lesioni personali. I militari sono arrivati a lui confrontando le dichiarazioni della vittima, quelle di due testimoni con le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in città.
Il nordafricano, la sera del 17 marzo scorso, presso il parcheggio della Vestebene in via Santa Barbara, aveva avvicinato il bengalese e lo aveva aggredito con il chiaro intento di portargli via il telefono cellulare. L’uomo era riuscito, a fatica, ad impedire che l’aggressore si impossessasse dell’apparecchio e a chiedere aiuto ai due testimoni la cui vicinanza è stata provvidenziale per far desistere dal suo intento il giovane pregiudicato.
