La beffa si materializza al 94′, quando tutti i giochi parevano ormai fatti e l’esito finale indirizzato verso la soluzione più scontata.
Ed invece la Benarzole dei record, quella capace di inanellare 39 risultati utili consecutivi a cavallo tra il 2013 e il 2014 stazionando stabilmente per tutta la stagione in zona play off, si ritrova nel giro di pochi secondi a passare da una lusinghiera terza posizione in classifica ad una sesta posizione che significa esclusione dalla seconda fase.
Un pareggio giusto, per quanto si è visto in campo, giunto al termine di una gara estremamente combattuta e a tratti decisamente nervosa tra due squadre alla ricerca dei tre punti per rimanere in corsa per i play off.
Che quella tra Benarzole e Cavour è una gara da fuochi d’artificio lo si capisce già dopo le prime battute di gioco: dopo 2′ il torinese Pareschi se ne va via caparbiamente sulla sinistra per poi mettere al centro per Atteritano in ritardo di un soffio al momento di battere a rete, mentre sul capovolgimento di fronte Tandurella, a tu per tu con Volante, eccede in altruismo servendo al centro Parussa contrato in angolo da un provvidenziale intervento di Laganà. E’ il Cavour, nel complesso, a dare l’impressione di voler osare di più, ma a passare sono i locali che al 9′ mettono la testa avanti grazie ad un bello spunto di Tandurella che, scattato sul filo del fuorigioco, supera l’estremo difensore ospite in uscita con un preciso tocco sotto.
Lo svantaggio scuote il Cavour, i nervi vibrano e a farne le spese è l’allenatore torinese che viene allontanato dal campo per proteste, dopo un acceso testa a testa con il direttore di gara. La reazione del Cavour, in questa fase, è tutta in una conclusione di Bonelli respinta da Dinaro, con Laganà che spara alle stelle la ribattuta, mentre allo scadere il match cresce nuovamente di intensità, con la Benarzole che sfiora il raddoppio con Parussa, messo a tu per tu con Volante da un preciso filtrante di Pera ma non abbastanza freddo per superare il portiere in uscita, e il Cavour che allo scadere fa correre un brivido ai tifosi locali con uno spunto di Atteritano che, da buona posizione, tenta la girata in porta ma il tiro è centrale e Dinaro blocca in due tempi.
Con il risultato a proprio favore la Benarzole scende in campo nella ripresa decisa a controllare la gara lasciando sfogare il Cavour per poi pungere in contropiede anche se spesso a mancare per gli uomini di Perlo è l’ultimo passaggio, che puntualmente va a vanificare situazioni di superiorità numerica consentendo ai torinesi di rimanere pericolosamente in partita fino alla fine. Cavour che nella seconda frazione di gioco mantiene costantemente il pallino del gioco cingendo d’assedio la porta locale sfiorando il pari in più occasioni. Come al 5′ quando Pareschi, solo davanti a Dinaro, opta per la soluzione di potenza sparando centralmente sul portiere, o come all’11’ quando Dinaro è strepitoso nel recuperare la posizione dopo una fortuita deviazione di un suo compagno su conclusione dalla distanza di Cretazzo salvando in angolo con un gran riflesso.Il Benarzole punge in contropiede ma non fa male, ed allora è ancora il Cavour a rendersi pericoloso al 19′ con Friso che da pochi passi manca di pochissimo la deviazione in rete, e al 25′ quando il neo entrato Stangolini non approfitta di un’avventata uscita fuori area di Dinaro tentennando al momento della conclusione e consentendo all’estremo difensore locale di riguadagnare la posizione e sventare la minaccia.
I giochi sembrano fatti al 35′ quando Ferrati entra deciso a centrocampo su Pera guadagnandosi il secondo giallo e la doccia anticipata. Con una rete e un uomo in più la terza posizione pare in cassaforte per i narzolesi, ed invece il patatrac è servito al quarto minuto di recupero, quando Pareschi, forse fallosamente, ruba palla a Dedja servendo subito al centro Atteritano il cui colpo di testa da distanza ravvicinata non lascia scampo a Dinaro facendo scendere il gelo sul Comunale di Narzole. Potrebbe finire qui, ma prima del triplice fischio finale dell’arbitro che sancisce la beffa narzolese c’è ancora tempo per una rete da cineteca sfiorata da Pregnolato quando, alla ripresa del gioco, tenta di sorprendere Volante con una conclusione da centrocampo che sfiora l’incrocio e si perde sul fondo, e per una poco edificante lite tra pubblico e giocatori torinesi all’uscita del campo, termomentro della rabbia e della delusione vissuta in casa narzolese per un play off accarezzato per tutta la stagione e sfumato a 10 secondi dal suo compimento.
BENARZOLE: Dinaro, Fea (40’st Pochettino), Cora, Vallati, Dedja, Bordone, Campi, Pera, Parussa, Pregnolato, Tandurella (36′ st Bittolo Bon). A disp. Di Giacomo, Astrua, Cravanzola, Mancuso. All. Perlo
CAVOUR: Volante, Cristiano, Laganà, Ferrati, Friso, Cuttini (20′ st Stangolini), Valerio (15’st Garetto), Cretazzo, Pareschi, Atteritano, Bonelli S. A disp. Gilli, Re, Meitre Libertini, Castiglia, Bonelli D. All. Di Leone
Arbitro: Biffi di Treviglio
Assistenti: Allocco e Grasso di Bra
RETI: 9′ Tandurella (B), 94′ Atteritano (C)