Si è conclusa con la serata di gala al teatro Toselli la lunga maratona di incontri ufficiali, visite alle scuole, cerimonie nei municipi e nei luoghi della Resistenza, che ha portato la delegazione portoghese dei “ Capitani d’Aprile” a visitare Cuneo e dintorni, in occasione della celebrazione del 25 aprile.
L’unicità della data che accumuna la “rivoluzione dei garofani” portoghese ( 25 aprile 1974) con il giorno della Liberazione italiana ( 25 aprile 1945) , di cui si celebra quest’anno il settantennio, ha portato alla realizzazione di questo evento culturale che ha coinvolto come promotori l’Ass.ne Terra dei Bagienni-Onlus e l’ANPI Provinciale a cui si sono aggiunti come partner il Comune di Cuneo, la Provincia, i comuni di Beinette, Borgo S.D., Boves, Chiusa Pesio e Peveragno, l’Istituto Storico per la Resistenza e la Storia Contemporanea in Cuneo e Provincia, il C.S.V. Sociatà Solidale e l’Ass. 25 de Abril di Lisbona.
Nella tre giorni cuneese, la delegazione composta dal Gen. Vasco Lourenço e dal Comandante João Falcão De Campos ha incontrato le scuole secondarie di primo grado dei cinque comuni, è stata ricevuta in visita ufficiale da tutti i comuni , ha visitato il Museo Casa Galimberti, il Museo della Resistenza di Chiusa Pesio, il cimitero e sacrario Partigiano di Certosa di Pesio, il Sacrario partigiano di Boves e il memoriale della Deportazione a Borgo San Dalmazzo; ha inoltre partecipato alla cerimonia ufficiale di omaggio al Monumento alla Resistenza di Cuneo alla presenza dei gonfaloni e di sindaci ed amministratori.
Lunedì mattina presso il cinema Monviso con la sala gremita di allievi di diversi istituti superiori si è tenuto un convegno sui due 25 aprile condotto dal prof. Umberto Mosca, docente universitario e critico cinematografico che ha introdotto, mediante un attento mixaggio di immagini tratte da cineteche italiane e portoghesi , i temi più significativi del convegno evidenziati nelle relazioni di Michele Calandri e Gigi Garelli dell’Istituto Storico di Cuneo, di Floriana Rizzetto dell’istituto Storico di Padova e ovviamente negli interventi di Vasco Lourenço e Falcão De Campos. Il convegno è stato poi ripetuto la sera per tutti i cittadini.
Martedì , ultimo appuntamento al teatro Toselli con “ I due 25 aprile”: la compagnia teatrale “ canzonEteatro” di Mondovì con lo spettacolo titolato “ 25 aprile, coincidenze di libertà”, ha salutato gli ospiti portoghesi attraverso un reading musicale che ha voluto rievocare i momenti più significativi del faticoso ritorno alla libertà dei due popoli mediante letture e canzoni che hanno sottolineato la passione e il coraggio civile di cui hanno dato prova intellettuali, uomini politici,artisti, studenti, militari e civili nell’opposizione al fascismo.
Teatro colmo con una nutrita presenza di “vecchi partigiani”, di rappresentanti delle associazioni dei combattenti e reduci, di amministratori e semplici cittadini ma soprattutto di tanti giovani, in particolare le giovani guide culturali e ambientali volontarie di Terra dei Bagienni che hanno collaborato alla gestione dell’accoglienza e dell’assegnazione posti. Oltre seicento garofani rossi di carta, realizzati dalle scuole medie di Beinette e Chiusa Pesio sono stati distribuiti ai presenti dagli alunni delle stesse scuole come omaggio agli amici di Lisbona, attori significativi della Rivoluzione dei Garofani.
Da segnalare anche il ruolo che ebbe il Gen .Vasco Lourenço nella storia della rivoluzione portoghese e negli anni a seguire: Comandante della Compagnia di Cacciatori nella guerra coloniale in Guinea Bissau dal 1969 al 1973, fu tra coloro che agirono in modo decisivo il 25 aprile 1974. Membro della commissione di Coordinamento del MFA ( Movimento forze armate ), del Consiglio di Stato e del Consiglio dei 20, assunse il comando della Regione Militare di Lisbona in prossimità del 1975 (anno delle prime libere votazioni) e venne nominato Governatore militare della stessa nell’agosto 1976 , carica che mantenne fino all’aprile 1978. Attualmente è presidente dell’Associazione 25 de Abril di Lisbona. Prima della partenza i due “Capitani d’Aprile” hanno ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta e affermato che “questa intensa esperienza in provincia di Cuneo ci darà nuova forza per affrontare le nuove sfide che ci aspettano nel nostro paese e insieme potremo lavorare per un mondo più equo e una società più giusta e solidale”.