Inizia con un brutto ko la corsa dell’Olimpo BigStore Alba nella prima giornata del quadrangolare che incoronerà la squadra neo promossa in Serie B.
I ragazzi di Jacomuzzi, dopo la cavalcata trionfale che li ha portati a conquistare la prima posizione nel Girone A nella regular season, scendono in campo al PalaEgea incredibilmente molli e eccessivamente imprecisi sotto canestro, tanto da venire subito travolti dallo strapotere fisico dei veneti che, al contrario dei biancorossi, si rivelano impermeabili in difesa e autentici cecchini in attacco.
L’inizio della gara è equilibrato, almeno sino a quando alla metà del periodo il veneto Pastusena mette a segno il canestro che vale il 5-9 e il primo allungo. L’Olimpo rincorre con Bergui e Dellapiana che si danno un gran da fare per limitare i danni, ma il parziale si chiude con la Broetto Virtus Padova avanti di 7 punti (11-18) grazie ad una tripla di Canelo a 10” dalla sirena.
La vera debacle albese che finisce per compromettere l’intero incontro, la si ha nel secondo quarto quando un attacco pessimo (solo 5 i punti messi a segno) consente ai padovani di prendere il largo decisivo. I primi 2 punti li segna Negro (saranno gli unici del bomber albese) dopo 2’ (13-24), poi Zanetti mette 2 liberi a 6’49” (15-27), infine Castillo infila un libero a 4’ dall’intervallo (16-28). E in mezzo a questo deserto Padova prende il largo volando negli spogliatoi con un vantaggio di 18 punti che chiude virtualmente il match.
Nel terzo quarto ci si aspetta una reazione d’orgoglio dei ragazzi di Jacomuzzi ma Padova non concede nulla andando ad assestare il vantaggio stabilmente oltre i 20 punti e chiudendo addirittura la frazione su un più che rassicurante 28 a 53. Un parziale che consente ai veneti di contenere il ritorno di Alba che, nell’ultimo quarto, trascinata da capitan Dellapiana, prova a rifarsi sotto in una rimonta che avrebbe dell’incredibile, arrivando a sfiorare il a -16 alla metà del tempo (39-55), e addirittura il -13 (45-58) a 3 minuti dalla sirena. Un tentativo di rimonta vanificato nei minuti finali dalle segnature di Lazzaro, Di Fonzo e Contin che chiudono la gara sul 49-70.
Un brutto stop per Alba, che dimostra tutto il suo valore solamente nell’ultimo quarto dopo aver compromesso tutto nell’anemica seconda frazione. Un black out che dovrà essere subito riscattato con la seconda gara del raggruppamento che domenica la contrapporrà a Castelfranco, caduta nella prima giornata per mano di Saronno, squadra data per grande favorita per il passaggio di categoria.
Olimpo Alba – Broetto Virtus Padova 49-70 (11-18, 16-34, 28-53, 49-70)
Olimpo Alba: Piano 3, Castillo 7, Zanelli 9, Negro 2, Brando 2, Dellapiana 12, Bergui 9, Margheri 5, Cappello, Eirale n.e. All. Jacomuzzi.
Broetto Virtus Padova: Busca 11, Salvato 2, Canelo 21, Di Fonzo 16, Pastusena 4, Berto 3, Contin 4, Schiavon, Lazzaro 9, Gallocchio n.e. All. Friso.