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Ciclismo: incoronati a Roreto di Cherasco i Campioni Provinciali MTB 2015

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Con un tempo molto clemente, nel giorno del 70° anniversario della Liberazione dall’oppressione nazifascista e dalla fine della guerra terribile che in sei anni ha falcidiato tante vite, ci troviamo a Roreto di Cherasco per correre la 15ª Rampistura, la classica “soft country”, resa ancora più soft dal terreno perfettamente asciutto.

Oggi, oltre che dare un’ulteriore assestata alla classifica della Coppa ACSI Piemonte XC, è l’ultima prova del Campionato Provinciale MTB Acsi Cuneo e, alla fine della gara, i vincitori indosseranno le maglie del primato. Il circuito è quello solito, leggermente rimaneggiato, sulla riva sinistra della Stura di Demonte. Ondulato ma non troppo impegnativo. 11 km da fare una, due o tre volte, secondo la categoria.

 

In questo sabato festivo sono 101 i concorrenti che si presentano al tavolo delle iscrizioni, comprese 4 donne e 7 giovani “primavera”.
Partenza alle 9,30 per la prima fascia, che farà 3 giri, e 9,32 per la seconda, che ne farà 2. Un solo giro invece per i più piccoli.
Senza molto esitare, Cristian Giuliano si porta in testa alla corsa. Su di lui si riporta il carmagnolese Alessio Crivello e dietro si fa il vuoto. I due transitano al primo giro di boa con un minuto di vantaggio su Di Maria, Marcarelli, Surra, Milano, Guercio e Devalle.
Passano anche “quelli dei due giri”, le categorie debuttanti, gentleman, supergentleman e donne, con alla testa Strobino, accompagnato da Volpato, Merola e Casalegno,e seguito da Vallone, Sacco e Rovera.
Ma intanto arrivano i “primavera”, che percorrono un solo giro. Il primo a tagliare il traguardo è il quasi quindicenne Iacopo Molinari, del Pedale Chierese. A 1’30” arriva il coetaneo della Biciclettria di Acqui, Matteo Rovera e, a completare il podio, 30” dopo, è la volta del tredicenne chierese Riccardo Massaglia. Con ritardi diversi arrivano anche Gioele Binello, Alessandro Larocca, Alice Cherchi e Davide Manfredi.
Il secondo passaggio vede sempre al comando la coppia Giuliano-Crivello, seguita, a un minuto esatto, da Di Maria, Marcarelli, Guercio, Devalle, Mussa, Cravanzola, Milano e Surra.

 

Al completamento della seconda tornata attendiamo l’arrivo dei “seconda fascia” dai quali si prevede una volata a quattro. E infatti è così e lo sprinter di turno non poteva che essere uno che corre anche su strada. Il gentleman braidese Fabrizio Strobino, che di volate ne ha già fatte parecchie, parte in testa e resiste alla rimonta di Merola e Casalegno, osservati da dietro da Bernardo Vallone, leggermente defilato. La media del vincitore, sui 22 km percorsi, è di 28,500 km/h.
Il quinto è Volpato, seguito da Sacco e dall’sgA Guido Balocco. Poi ancora, Rovera, Paschetta e i primi due debuttanti, Gianmarco Perini e Stefano Bergoglio. 12° è Giancarlo Bruno, con Gaj Tripiano e Cagliero e il terzo debuttante, Samuele Casalegno, cui fanno seguito il 2° sgA, Seia, il debuttante Pasquale e gli sgA Elia e Ulano.

 

Il primo sgB è Marino Giuliano, dietro il quale si classificano Armando Campesato, Giovanni Marengo, Mallarino, Rossi e Ricci.
Tra le donne, Isabella Boccone è davanti a Elisa Mazzetto, Monica Garello e Mariella Fissore, che per un giro è stata accompagnata dal suo piccolo, Francesco.
Adesso non resta che attendere la conclusione dell’ultima corsa, quella dei tre giri.
Dopo avere percorso due tornate in sintonia con Giuliano, Crivello decide di “monetizzare” la sua partecipazione alla 23ª Rampistura. Il vincitore delle edizioni del 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013, allunga sul primo strappo del circuito e stacca Cristian Giuliano. Ormai Crivello ha le ali ai piedi e per Giuliano non c’è altro da fare che difendere la seconda posizione. Lo junior Alessio Crivello taglia il traguardo coprendo i 33 km alla media di 28,51 km/h, staccando di 40” Cristian Giuliano. Il terzo posto se lo giocano in volata, Marcarelli, Di Maria, Surra, Devalle e Vittore, arrivati nell’ordine. Solo un po’ staccato arriva anche Tetti e dopo di lui, con distacchi vari, Guercio, Ruella, Milano, i veterani Cravanzola e Mussa, Pochettino, Melia e l’altro veterano, Mauro Cravero, fino ad Alessandro Manfredi, che ci ha impiegato un po’ più del dovuto, per accompagnare la gara del fratellino, Davide.
Si fa ritorno al Centro Incontro di Roreto per il lavaggio bici e la consegna dei pettorali e, perché no, anche per gustare un po’ di rinfresco/aperitivo che gli organizzatori hanno predisposto per tutti i presenti. Nel frattempo si stilano le classifiche della gara e del Campionato Provinciale, del quale tra poco i vincitori indosseranno le maglie bianco rosse del primato.
E sono proprio Davide Manfredi, Riccardo Vallieri, Francesco Tetti, Walter Ruella, Enrico Ruffa, Fabrizio Strobino, Pio Ulano e Marino Giuliano, rispettivamente nelle categorie, primavera, debuttanti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA e sgB, i nuovi Campioni Provinciali che sfilano e si fanno fotografare con le maglie del 2015.

 

E’ poi la volta della premiazione di giornata con cesti, prodotti gastronomici e tecnici, tra l’allegria generale e gli applausi di “suiveurs”, colleghi di gara e famigliari.
Il Campionato XC di Cuneo finisce qui ma quello di Torino e la Coppa Acsi Piemonte XC continuerà domani a Samone e domenica 24 maggio ad Albiano d’Ivrea.
Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6141683557255134961

 

 

Valerio Zuliani

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