Continuano a produrre risultati le attività della Polizia di Stato nella provincia di Cuneo, disposte dal Questore Giovanni Pepè, finalizzate al controllo del territorio, alla prevenzione e contrasto dei reati predatori, dell’immigrazione clandestina e del terrorismo internazionale.
Le operazioni di Polizia effettuate nell’ambito dei servizi integrati per il controllo del territorio, mirano a potenziare tutti i dispositivi di sicurezza, tra cui quelli in ambito aeroportuale e dei valichi di frontiera terrestre.
Nelle scorse ore infatti la Polizia di Frontiera ha eseguito presso l’Aeroporto Internazionale di Cuneo Levaldigi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino marocchino, sbarcato con il volo proveniente da Casablanca responsabile di gravi reati.
Si tratta di M.A. 23 anni, che dovrà rispondere a vario titolo di rapina aggravata, introduzione in privata dimora, furto aggravato e porto abusivo di arma da fuoco; sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici presso gli Uffici di Polizia, è stato tradotto presso il carcere di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto nell’ordinanza del GIP di Rimini.
Nel territorio di pertinenza aeroportuale è stato inoltre effettuato un mirato ed articolato servizio di controllo, che ha interessato i comuni di Savigliano – Levaldigi, Fossano e Centallo, dove oltre a 10 unità della Polizia di Frontiera di Limone Piemonte e dell’Aeroporto di Levaldigi, il cui Dirigente Dr. Martino Santacroce ha coordinato le operazioni, sono state impiegate 15 unità del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e unità della Polizia Locale di Savigliano.
Nella circostanza la Polizia di Stato ha messo in campo sofisticate apparecchiature come il SIF2 che tramite banche dati internazionali e lettori ottici, accerta accuratamente l’autenticità dei documenti, verifica precedenti e provvedimenti in atto; inoltre sono stati utilizzati metal detector portatili, precursori per l’alcol test e tecnologici strumenti per l’accertamento del falso documentale.
Nell’ambito dell’attività operativa sono stati effettuati 16 posti di controllo, identificate 879 persone di cui 640 stranieri e 98 con precedenti, inoltre sono stati controllati 39 veicoli e contestate sanzioni al codice della strada, ritirata una patente di guida e una carta di soggiorno.
Nel medesimo contesto sono stati controllati diversi locali pubblici e diversi noleggi con conducente presso l’area aeroportuale, nonché notificato un provvedimento di rintraccio ad un cittadino di nazionalità romena emesso dalla Procura della Repubblica di Sondrio.