Si è concluso con una grande partecipazione della cittadinanza albese, e con non poca commozione, il Consiglio Comunale aperto con il quale questa sera è stato commemorato Michele Ferrero, il “papà della Nutella” scomparso a Montecarlo all’età di 89 anni lo scorso 14 febbraio.
Un Consiglio Comunale nel quale, al cospetto della famiglia Ferrero al completo, della moglie Maria Franca, presidente della Fondazione Ferrero, il figlio Giovanni, le nuore Luisa e Paola e i piccoli nipoti. Dopo aver ricordato la figura dell’imprenditore dolciario e del suo “peso” nel portare una città nel mondo, contribuendo a trasformare le Langhe da quelle de “La Malora” di Beppe Fenoglio al patrimonio UNESCO oggi ammirato da tutti, il sindaco di Alba Maurizio Marello, visibilmente commosso, ha annunciato che Piazza Savona, il “salotto di Alba”, uno dei cuori pulsanti della città, presto sarà ribattezzata “Piazza Michele Ferrero”.
In chiusura di Consiglio il figlio di Michele Ferrero, Giovanni, chief executive officer dell’intero gruppo, sottolineando il profondo e radicato legame tra la famiglia Ferrero, la nota industria dolciaria e la città di Alba, ha posto ancora una volta l’accento su quanto tutti, nella “capitale delle Langhe”, si attendevano di sentire “Delocalizzazione, cassaintegrazione e ristrutturazione sono termini che non sono mai esistiti per Michele Ferrero – ha sottolineato – e che mai verrano utilizzati. La Ferrero è legata ad Alba da un patto indissolubile, un patto di sangue che oggi è stato ulteriormente rafforzato. Voglio pronunciare oggi l’impegno solenne della Ferrero di restare fedele alle sue origini, a suo retaggio, alla sua storia, alla città di Alba”.
FM