Noemi Asteggiano risponde al Cuneo Femminile: “Curioso passare dall’essere un orgoglio ad una giocatrice poco professionale”

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Continua a tenere banco nel mondo del calcio in rosa provinciale il ‘Caso Asteggiano’ che vede protagonista il portierone cuneese e la società di patron Eva Callipo. Dopo il comunicato stampa diramato dal Cuneo Femminile arriva puntuale la risposta di Noemi Asteggiano.

 

Queste la parole del numero del portiere classe 1991 inviate alla redazione di Ideawebtv.it:

 

Dopo aver letto il comunicato della società biancorossa tengo a precisare che nel corso delle nove stagioni che ho trascorso a Cuneo, in panchina mi sono seduta più volte e che il motivo della rottura non è stato il cosiddetto turn over! Del resto è curioso come io sia passata dall’essere una giocatrice ambiziosa, di talento e motivo di orgoglio per la società (cit. Eva Callipo) ad una giocatrice puerile e poco professionale! In ogni caso ringrazio chi ha contribuito alla mia crescita calcistica lavorando con me sul campo ed auguro alla società un roseo futuro!“.

 

Difficile, dunque, ipotizzare ad un futuro a tinte biancorosse per Asteggiano che dopo 9 stagioni, condite dalla doppia promozione dalla Serie C alla Serie A e la convocazione in Nazionale Maggiore, saluta il sodalizio di patron Eva Callipo.

 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it