Si è da poco conclusa una vasta operazione di controllo del territorio dei Carabinieri delle Compagnie di Cuneo e Borgo S. Dalmazzo con 2 arresti e 9 denunce per vari reati.
Nel dettaglio:
CUNEO
– In manette è finito il nomade pregiudicato di Moncalieri (TO) 30enne MARIKOVIC Jonny perché colpito da un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di Torino. Il giovane è stato rintracciato ed arrestato in centro dal Radiomobile e si è scoperto che su di lui gravava il provvedimento di cattura dovendo scontare una condanna definitiva a un anno di reclusione per furto aggravato, reato commesso a Torino. L’arrestato è stato quindi tradotto nel carcere di CUNEO.
– Altro arresto, questa volta operato dai militari della Stazione, i quali hanno condotto in carcere un 50enne pregiudicato cuneese. L’uomo, disoccupato e con precedenti penali, sebbene fosse sottoposto ai domiciliari, si era arbitrariamente allontanato di casa più volte rendendosi irreperibile. I carabinieri hanno informato l’Autorità Giudiziaria degli allontanamenti ripetuti da casa, oltre a denunciarlo per evasione, e per lui si sono riaperte definitivamente le porte del carcere.
– Un commerciante ambulante 40enne cuneese è stato invece denunciato a piede libero per ricettazione. I militari, intervenuti su richiesta di un commerciante all’ingrosso di abbigliamento torinese che a dicembre scorso aveva subito un grosso furto notturno presso il suo deposito sito a nord di Torino, hanno accertato che l’ambulante stava vendendo, sul suo banco in Piazza Galimberti al mercato settimanale, 80 paia di jans di una nota marca straniera facenti parte proprio di quello stock provento di furto. Sul suo conto sono tuttora in corso indagini da parte degli uomini dell’Arma.
– E’ di 4 donne denunciate, due madre e figlia nomadi sinti del campo di Cuneo pregiudicate e due amiche 20enni incensurate cuneesi, il bilancio di un’operazione antitaccheggio condotta ieri presso altrettanti centri commerciali dal Radiomobile. Le quattro donne, che avevano rubato generi alimentari del valore di alcune decine di euro esposti per la vendita, sono state denunciate per furto aggravato mentre le due sinti (madre e figlia) risponderanno anche di resistenza a Pubblico Ufficiale perché si sono scagliate contro i carabinieri intervenuti. La merce sottratta è stata poi restituita ai responsabili dei due centri commerciali presi di mira.
BORGO SAN DALMAZZO
– Nei guai è finito un pregiudicato 40enne tunisino che guidava la sua auto col tagliando assicurativo contraffatto. A suo carico è scattata la denuncia per falsità in scrittura privata, una sanzione pecuniaria da 750,00 euro per mancanza di assicurazione obbligatoria ed il sequestro del mezzo.
– Un ragazzo francese, il cui atteggiamento è parso sospetto ai militari del Radiomobile, nascondeva nella sua auto un coltello di genere proibito ed un tirapugni in ferro. Le armi improprie sono state sequestrate ed il giovane denunciato per porto abusivo di armi.
– Una giovane tunisina con precedenti penali alle spalle è stata denunciate per furto aggravato. I carabinieri hanno scoperto che aveva rubato in un ipermercato del luogo diversi generi alimentari, ovviamente senza pagarli in cassa e nascondendoli nella sua borsa. La merce è stata poi restituita.
– Infine un pregiudicato 30enne albanese che vive a Borgo San Dalmazzo è stato denunciato per guida senza patente e la sua auto sequestrata. Nonostante infatti non avesse mai conseguito la patente di guida circolava tranquillamente sino però ad incappare nei controlli del Radiomobile.