Gli studenti piemontesi partecipano alla Festa dell’Europa | Una delegazione presente all’Expo

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Con l’alzabandiera davanti al centro stampa, all’inizio del viale decumano, è iniziata la giornata del 9 maggio. Siamo all’Esposizione universale Expo 2015 di Milano e il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, e l’Alta rappresentante della Commissione per gli affari esteri, Federica Mogherini, nel giorno della Festa dell’Europa (che ricorda quello della Dichiarazione Schuman del 1950) si apprestano ad incontrare quasi mille studenti medi di ogni parte d’Italia, e tra questi quelli provenienti da una selezione che ha interessato 126 istituti scolastici di tutte le province del Piemonte.

 

Esprimo la mia personale soddisfazione per l’ opportunità che la Consulta europea ha dato a questi ragazzi – ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino, delegata alla Consulta -. Mi auguro in particolare che l’esperienza rafforzi il loro senso d’ appartenenza ad un’Europa sempre più presente nella vita del nostro paese e della nostra regione e traggano spunti interessanti dalle innumerevoli sollecitazioni che troveranno all’ interno dei padiglioni del Expo.”

 

Dopo la cerimonia il gruppo piemontese (quasi 130 studenti ed una ventina di professori) prende posto verso le 11 nell’Auditorium, nella parte centrale dell’Expo, poco distante dal meraviglioso Albero della vita, di fronte al Padiglione Italia. Sono i vincitori dell’annuale concorso della Consulta europea, “Diventiamo cittadini europei”, organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.

 

Poco dopo le 11.30 arrivano Schulz e Mogherini, che vengono presentati ai ragazzi da Bruno Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alle Politiche europee e il coordinamento agli Affari esteri.
Molte le domande incalzanti fatte dagli studenti di tutte le regioni che toccano argomenti anche di stretta attualità come l’emigrazione, sulla quale

 

Mogherini sottolinea l’importanza di una azione comune, e la crescita economica. Soprattutto si è parlato degli argomenti che hanno ispirato l’Expo
e molte domande hanno avuto come tema la solidarietà, il diritto al cibo salubre ed all’acqua pulita, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, come prescritto dalla Carta di Milano che sarà consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, il 16 ottobre.

 

Almeno due terzi dei ragazzi si sono espressi nel sondaggio elettronico, svolto in tempo reale nel corso della manifestazione, con fiducia per quanto arriva sulle nostre tavole, ma hanno chiesto un maggiore impegno verso la tutela e tracciabilità dei prodotti. Schulz, stimolato da una domanda di una partecipante piemontese, che menzionava Langhe e Roero, patrimonio Unesco, ha ricordato la sua predilezione per il Piemonte e la sua cittadinanza onoraria a Monforte d’Alba.

 

Una studentessa torinese ci ha detto di essere “entusiasta di quello che ho visto, tutto il mondo a portata di mano e tanti ragazzi fieri dell’identità europea che ci può dare speranza per il futuro”.

 

Per uno studente della provincia di Cuneo “è stato emozionante assistere al dibattito avendo per una volta dei rappresentati dell’Europa a portata di mano e pronti a rispondere alle domande dei giovani”.

 

La manifestazione si è conclusa con una sfilata nelle vie dell’Expo degli studenti, tutti in maglietta azzurra e con le bandierine europee, accompagnati dalle note dell’inno europeo, il celeberrimo “Inno alla Gioia” di Ludwig van Beethoven.