L’ha strappato con i denti, la Virtus Mondovì, il diritto di rimanere in Eccellenza.
Contro il Fossano i ragazzi di Giuliano hanno messo il punto esclamativo al termine di una gara tipicamente “da play out”, nervosa quanto basta, avara di emozioni e di grandi occasioni da rete, vinta sul campo e ai punti da una squadra che ha saputo complicarsi la vita da sola mantenendo in gara il Fossano sino all’ultimo, pur giocando con un uomo in più per oltre un’ora di gara. Una Virtus Mondovì che, dopo aver fallito un calcio di rigore con Massimo, non si è disunita, ha colpito prima una traversa con Mozzone, quindi ha trovato il vantaggio ancora una volta dal dischetto con l’acclamatissimo Garavelli. Qui è emerso lo scarso cinismo dei grigio rossi che, in superiorità numerica, non hanno saputo infliggere il colpo del KO ad un Fossano capace, nel corso della stagione, di travolgere i monregalesi con un sonoro 5 a 1, rischiando qualcosa in avvio di ripresa e mantenendo la gara pericolosamente sull’1 a 0 sino al ’90 quando il triplice fischio dell’arbitro ha potuto finalmente dare il là alla festa grigiorossa “E’ stata una vittoria meritata per quanto si è visto in campo – il commento nel pieno della festa del mister Franco Giuliano – nel primo tempo abbiamo creato molto e non penso che il risultato faccia una grinza. Oggi abbiamo raccolto il premio per quanto fatto nelle ultime gare della stagione, quando siamo usciti imbattuti dalle sfide con squadre di vertice come Castellazzo, Casale e Cavour. Gran merito ai miei ragazzi, quindi, e salvezza assolutamente meritata”. Poi l’inevitabile considerazione su quanto fatto nel corso della stagione “Una salvezza che profuma di rivincita, perchè è stata una stagione molto complicata. Ora è il caso di fermarsi e riordinare le idee perchè questa squadra merita l’Eccellenza e il Presidente merita di non essere lasciato solo, perchè bisogna sapere affrontare questo campionato, non importa con che allenatore, non importa con quali giocatori, ma in maniera completamente diversa.Diciamo che oggi è stato posto un importante mattone in prospettiva futura”. Quindi una considerazione, da monregalese che centra un importante traguardo alla guida della squadra della propria città “Una sensazione meravigliosa. Parlavamo di salvarci attraverso i play out, poi abbiamo accarezzato il sogno della salvezza diretta, non l’abbiamo centrata ma ci siamo ugualmente salvati oggi e per un monregalese allenare la squadra della propria città e ottenere risultati importanti è magnifico”.
Non cerca alibi per la sconfitta, Fabrizio Viassi, ma non risparmia neppure una coda polemica “Siamo rimasti in gara sino al 40′ seppur con un uomo in meno – afferma il tecnico fossanese – Oggi i miei ragazzi hanno dato tanto ma non era facile, perchè la nostra è una squadra molto giovane e l’inesperienza alla lunga è uscita, però ce la siamo giocata alla pari e non abbiamo mollato fino alla fine. Ho semplicemente trovato assurdo il secondo rigore, non concesso neppure dall’arbitro ma dal suo assistente, una cosa che sui campi di Eccellenza non si era mai vista. Magari in Serie A, ma qui proprio mai. Eravamo già sotto di un uomo e questo rigore ci ha tagliato le gambe”