Mercoledì 13 maggio l’Amministrazione comunale di Alba ha accolto in municipio l’Assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari. Prima un saluto informale nell’ufficio del Sindaco Maurizio Marello, poi l’incontro a porte chiuse nella sala Giunta introdotto dal Vice Sindaco Elena Di Liddo anche Assessore alle Politiche familiari e sociali accanto all’Assessore Anna Chiara Cavallotto, alla presenza e con gli interventi dei vertici e di alcuni responsabili del Consorzio Socio Assistenziale Alba – Langhe – Roero e i referenti dell’Asl CN 2 Alba – Bra.
«Abbiamo pensato di invitarla ad Alba Assessore per farle conoscere la nostra realtà ma anche per palesarle le esigenze del nostro territorio – ha spiegato l’Assessore alle Politiche familiari e sociali Elena Di Liddo – Sui servizi alla prima infanzia la normativa è vecchia e siamo disposti a collaborare con la Regione per aggiornarla. Per quanto riguarda l’emergenza casa vi chiediamo di modificare la legge al fine di sbloccare fondi utili a nuovi investimenti come l’acquisto di nuovi appartamenti da parte dell’Agenzia Territoriale per la Casa. Negli ultimi anni sono aumentate le famiglie in difficoltà. Abbiamo bisogno di case da assegnare. Inoltre, chiediamo che sia rivisto il criterio dei punteggi nella formazione delle graduatorie magari tenendo conto anche degli anni di residenza dei richiedenti all’interno del Comune dove si chiede la casa. Chiediamo, inoltre, di partecipare ad un tavolo di lavoro con le altre città della provincia e dire la nostra. In fondo, le persone che sono a contatto con l’utenza sono proprio i comuni».
Alla riunione il Presidente del Consorzio Socio Assistenziale Giuseppe Cencio ha informato che nella competenza dell’ente «ci sono da quest’anno 18 comuni in più che prima erano seguiti dalle comunità montane. Quindi serve certezza e tempistica sull’arrivo dei finanziamenti regionali per poter lavorare al meglio con i sindaci». «Ora – ha sottolineato il Direttore del Consorzio Marco Bertoluzzo – l’ente deve occuparsi di 65 comuni e 106 mila abitanti».
Durante l’incontro la responsabile Area Disabili del Consorzio Aurora Giacosa ha ricordato che «sulle politiche regionali relative a disabilità bisogna riportare l’attenzione sulla ricognizione del bisogno. Ci sono esigenze nuove che devono essere considerate. Bisogna analizzare le tipologie dei problemi e predisporre servizi ad hoc».
«Negli ultimi 21 anni abbiamo lavorato molto con i minori attraverso il Centro attività minori (ndr C.A.M.) ed Estate Ragazzi – ha dichiarato Nicola Conti educatore professionale e responsabile Area Minori e famiglia del Consorzio Socio Assistenziale – Negli anni abbiamo collaborato e stiamo collaborando con più di 35 comuni attraverso una politica lungimirante ed importante».
«Sulle politiche sociali – ha spiegato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari – dobbiamo definire insieme le priorità su cui costruire il patto sociale regione territorio. Oggi il sistema è squilibrato. È molto robusto sui servizi ai minori e sulle disabilità ma disarmato su questioni come l’impoverimento delle persone. Questo sta producendo un fenomeno paradossale che garantisce chi è dentro. Mentre chi è fuori rimane fuori. Lo sforzo che vogliamo fare con il patto sul sociale che lanceremo tra maggio e giugno è risolvere queste diseguaglianze. In particolare in tema socio sanitario. Stiamo lavorando su domiciliarità e residenzialità per gli anziani ma anche sui problemi dei disabili sopra i 65 anni, sui malati psichiatrici e sugli autistici. Il contrasto alla povertà è obiettivo strategico delle politiche sociali regionali. Strategico è il reinserimento lavorativo, il sostegno al reddito e la casa. Su questo stiamo lavorando e vi aggiorneremo».
A fine incontro, il Vice Sindaco Elena Di Liddo ha accompagnato l’Assessore Ferrari in visita alla sezione “Primavera” della scuola dell’infanzia “Beppe Fenoglio” e al Centro Diurno per anziani non autosufficienti in via General Govone. Al termine del giro, Augusto Ferrari ha voluto visitare anche il Centro Studi “Beppe Fenoglio” in piazza Rossetti dove ha colto con piacere l’invito come lettore per la prossima Maratona fenogliana.