Domenica 17 maggio è andato in scena il “Meeting Città di Gavardo”, giunto quest’anno alla X edizione ed elevato al titolo di “internazionale”: numerosi infatti gli atleti di rilievo provenienti dall’estero che si sono affrontati sulla pista intitolata a Karol Wojtyla.
Un nome fra tutti ha dato lustro al Meeting lombardo: Mark Lewis Francis medaglia d’oro olimpica di Atene 2004 con la staffetta britannica e capace in carriera di scendere sotto il muro dei 10 secondi: 9”97 per lui come personal best.
Tra le donne c’era molta attesa per la gara del salto in lungo dove erano iscritte le migliori interpreti italiane, tra cui la monregalese Giulia Liboà. La campionessa italiana under 23 e vice assoluta della stagione indoor 2015, si è dovuta arrendere all’azzurra Tania Vincenzino del Gruppo Sportivo Esercito che con un balzo misurato a 6,58 metri si è aggiudicata la vittoria (secondo miglior salto 6,46 metri). Giulia si è dovuta accontentare di un modesto, per lei, 6,09 metri che le è valso la seconda piazza davanti alla rappresentante della Atletica Vicentina Laura Strati ferma a 6,05 metri. Per la portacolori dell’Atletica Mondovì, una gara difficile caratterizzata da ben quattro nulli a causa anche di un fastidioso vento a folate che rendeva difficile per le atlete, la registrazione della giusta rincorsa.
Intanto dalla direzione tecnica della Fidal è giunta la convocazione per periodo di raduno con la nazionale: dal 1 al 12 giugno la Liboà sarà presso la struttura di Casterlporziano in provincia di Roma per un collegiale con i tecnici federali.