Il lavoro dei cantonieri della Provincia di Cuneo che ora tagliano l’erba a mano con le vecchie falci per mancanza di fondi da destinare ai mezzi meccanici è diventato una notizia televisiva nazionale. Se n’è occupato il Tg1 Rai di domenica sera 17 maggio.
Una troupe è venuta a Mondovì dove, oltre a riprendere gli operai al lavoro lungo i cigli delle strade, ha intervistato il vice presidente e assessore alla Viabilità, Mario Riu. Con lui c’erano anche i consiglieri provinciali Rocco Pulitanò e Ada Toso.
“Il taglio dell’erba è indispensabile per garantire la visibilità lungo bordo strada – ha detto Riu – ma mancano i soldi anche per riparare le buche sulle grandi strade, così come sono tre anni che non si fanno più le strisce per terra”. “Questo è un chiaro esempio – ha ribadito il presidente Federico Borgna – della nostra volontà di fare che si scontra contro il muro dei tagli finanziari da Roma e che ci impedisce di continuare a garantire i servizi ai cittadini, come abbiamo sempre fatto”.
Si è tornati al passato perchè senza fondi per la benzina e la manutenzione dei decespugliatori e dei mezzi meccanici restano soltanto le falci di trent’anni fa. Alcune attrezzature si potrebbero risistemare, ma non ci sono i soldi, così come per lo smaltimento dei rifiuti (guardrail rotti, segnaletica usurata, vecchi attrezzi) che restano stoccati nei magazzini. Mancano soldi, ma anche cantonieri.
La Provincia di Cuneo ha il compito di provvedere a 3.341 km di strade provinciali, un reticolo di strade più o meno grandi che collegano tra loro 250 Comuni. La manutenzione è sia invernale con lo sgombero neve e spargimento di materiali antigelivi (costo 7.762.217 euro nel 2014 pari a 2.323 euro al km), sia estiva con lo sfalcio dell’erba lungo i tratti stradali, oltre alla manutenzione ordinaria di riparazioni di buche e asfaltature, con una spesa media di gestione è di 2.623 euro a chilometro. Trent’anni fa ognuno dei quattro reparti (Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo) poteva contare su circa 160-180 cantonieri per 800 km di strade ciascuno, ora sono 185 cantonieri in totale (circa un quarto rispetto ad allora) e le strade provinciali sono le stesse, anzi qualcuna in più.