Si arriva finalmente dove le partite contano doppio allo Stradella, la fase delle semifinali con una partita secca, dove il Busca incontra il Borgaro Torinese, sempre sul bellissimo impianto di via Carmagnola a Caramagna Piemonte.
L’approccio alla gara da parte dei grigiorossi è discreto, comandano il gioco ma con poco giro di palla e trame poco fantasiose, mentre gli ospiti guardinghi attendono gli sviluppi per agire in contropiede, arma che hanno dimostrato di conoscere alla perfezione.
Proprio su un’azione di contropiede arriva il primo goal del Borgaro, al 25° con un forte tiro dal limite dell’area; reazione del Busca con Daniele che cinque minuti dopo, si trova a tu per tu con portiere in uscita, ma gli calcia malamente addosso la palla.
Da registrare ancora una pregevole azione di Obertino, che al 40° in mezzo a due avversari, stoppa la palla di petto e dal limite dell’area lascia partire un tiro forte, ma impreciso che finisce alto sopra la traversa.
Si va al riposo con una buona sensazione, che il goal del Borgaro sia frutto di un errore del Busca e quindi che il risultato giusto sarebbe stato il pareggio, ma i gialloblu hanno comunque messo in evidenza miglior organizzazione di gioco, maggior reattività e lucidità.
Parte la seconda frazione di gioco e sino al 23° gli equilibri sembrano perfetti, speculari al primo tempo, poi il disastro, dopo la rete del 2 a 0 realizzata al 23° con la punta che coglie un palo alla destra di Giaggioli e poi il tap-in vincente, viene a mancare l’ossigeno al cervello dei buschesi, che vanno in bambola e disputano gli ultimi venti minuti dell’incontro in apnea nella più totale confusione, imprecisione, inconsistenza, umiliati oltremodo dagli avversari che continuano imperterriti nel loro gioco di rimessa, che gli frutta altre due realizzazioni al 25° ed al 32°, quest‘ultima in netto fuorigioco.
L‘unica nota da segnalare, è un pregevole tentativo al 42° di Comba che calcia dal limite dell‘area sfiorando il palo a portiere battuto.
Quindi Borgaro meritatamente in finale e Busca inappellabilmente a casa.
Chiaro che il dispiacere è grande, ma ai ragazzi va il plauso di tutti per quello che hanno saputo fare nella seconda parte del campionato ed in questo prestigioso torneo, ricavandone la certezza che il valori espressi sono molto elevati.
c.s.