Revello, ladri messi in fuga dall’arrivo dei carabinieri | Avevano approfittato della manifestazione folcloristica in città per colpire in diverse abitazioni

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Nella notte di lunedì 18 maggio scorso, i ladri hanno colpito a Revello. Al termine della manifestazione folcloristica che ha coinvolto tutto il centro storico del paese, sconosciuti hanno tentato di violare un esercizio pubblico danneggiando un infisso ed un’abitazione privata, senza riuscire ad entrare.

 

Nel prosieguo dell’attività predatoria, i malfattori sono riusciti ad accedere all’interno di una macelleria asportando una manciata di monete per 40 euro; in uno studio medico associato si sono impossessati di un paio di centinaio di euro; dal cortile d’una abitazione hanno asportato una moto di grossa cilindrata. Tuttavia, il proprietario accortosi della presenza dei ladri è riuscito a dare l’allarme al 112. Tuttavia, l’opera dei militari è stata vanificata grazie alla scellerata abitudine di un automobilista, estraneo alla vicenda ed in via di identificazione, il quale nel transitare sulla strada notava i carabinieri e si premurava di “avvisare” lampeggiando i veicoli provenienti dalla parte opposta, tra cui i due malfattori a bordo della motocicletta rubata. Quest’ultimi, giunti a pochi passi dal posto di controllo, avvisati dal lampeggio, abbandonavano il mezzo sulla strada e si dileguavano nei campi circostanti, permettendo il recupero del mezzo.

 

Successivamente, probabilmente gli stessi malfattori, dopo essere stati messi in fuga dal proprietario di un furgone che stavano tentando di asportare a Saluzzo in via dei Camini, sono riusciti ad asportare un’autovettura parcheggiata nel cortile di un’abitazione con le chiavi inserite nel cruscotto e telecomando del cancello all’interno del veicolo. Ampie ricerche sono state condotte dai carabinieri saluzzesi nell’area i quali, grazie alle tracce rinvenute sui luoghi, stanno procedendo alle attività di identificazione degli autori.

 

I carabinieri, ancora una volta rinnovano l’invito alla cittadinanza ad evitare di lasciare le chiavi nelle autovetture ancorché con i radiocomandi a bella posa, proprio per rafforzare quelle difese passive necessarie ad evitare spiacevoli sorprese ma soprattutto, in qualità di automobilisti, ad esimersi dal malvezzo di segnalare lampeggiando la posizione delle FF.OO. sulle strade, che come detto, oltre a vanificare la prevenzione ed il controllo delle stesse, espone chi si cimenta in tale scriteriata attività di presunta “solidarietà” a gravi conseguenze.