Violenta lite ieri mattina in una via del centro a Cuneo tra due giovani, un 35enne italiano disoccupato calabrese ma domiciliato in Lombardia ed un 22enne marocchino che vive a Busca.
Tra i due, entrambi con alle spalle vari precedenti penali per furto ed altri reati, molto probabilmente per futili motivi, è scoppiata una lite in strada all’ora di pranzo. Alcuni abitanti della zona e passanti hanno avvertito i carabinieri sul numero d’emergenza 112 ed in pochi minuti sono giunte due gazzelle del Radiomobile della Compagnia di Cuneo sul posto, impedendo che la situazione volgesse al peggio.
I militari dell’Arma hanno subito bloccato il pregiudicato italiano che impugnava un coltello di genere proibito col quale stava minacciando il magrebino ed hanno quindi portato entrambi in caserma per ulteriori accertamenti e per poter ricostruire la dinamica dell’accaduto, dopo avere raccolto anche la deposizione di alcuni testimoni che il quel momento transitavano in quella via. Il coltello è stato sottoposto a sequestro penale.
Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno denunciato il pregiudicato calabrese all’Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e inosservanza al Foglio di Via Obbligatorio. E’ infatti emerso che, nonostante gravasse sul pregiudicato italiano denunciato una misura di prevenzione con cui il Questore di Cuneo gli aveva impedito di tornare a Cuneo per tre anni in virtù dei reati commessi in passato in città sebbene riedesse in Lombardia, lo stesso non solo vi era tornato violando tale divieto ma aveva anche litigato e minacciato il marocchino commettendo ulteriori reati.