La Polizia di Stato ha identificato e denunciato per concorso in furto aggravato una coppia di cuneesi sorpresi a rubare vestiti, vino ed elettrodomestici, depositati in tre garage di via Savona a Cuneo. I due – M.T., 36 anni di Cuneo e la sua compagna, O.C.B., anche lei di 36 anni ed originaria di Santo Domingo – nel loro tour di furti, si sono fatti accompagnare dai figli minorenni di lei.
I due ragazzini, infatti, sono stati sorpresi dagli agenti della Volante della Questura di Cuneo, nell’auto della mamma, dove la coppia aveva già caricato due borse di vestiti, una cassa di vino rosso e una aspirapolvere. A bloccarli, con a bordo la refurtiva e gli arnesi da scasso i poliziotti della Squadra Volante, avvertiti da un residente di via Savona che si era svegliato a causa del rumore fatto dalla coppia per aprire i garage.
L’uomo, affacciandosi alla finestra ha così potuto notare i due mentre sfondavano le porte del garage e caricavano in auto la refurtiva. Quando gli agenti della Volante hanno raggiunto la coppia, chiedendo spiegazioni sul perché, a quell’ora di notte si trovassero in via Savona, i due hanno cercato di giustificarsi dicendo che stavano portando vestiti e vino ed altri oggetti ad una associazione Onlus perché a loro non servivano più e quindi avevano deciso di regalarlo ai bisognosi. In effetti in quella zona ci sono due garage che appartengono ad una Onlus ma ai poliziotti è bastato un sopralluogo per verificare che le porte dei due locali erano state danneggiate, così come quella del garage vicino.
Gli agenti hanno così accompagnato i figli minorenni della donna a casa e la coppia in Questura, contemporaneamente sono stati rintracciati i titolari dei tre garage danneggiati che hanno riconosciuto come loro tutti gli oggetti che si trovavano nella vettura della donna. In modo particolare due borsoni di vestiti usati, erano stati proprio rubati alla Onlus che li avrebbe destinati alle persone in difficoltà. Sull’auto sono stati trovati anche una pinza è una chiave inglese lunga 22 centimetri. La refurtiva è stata restituita e la coppia denunciata all’autorità giudiziaria.
Nello stesso momento in cui i poliziotti della Volante – diretti dal sostituito commissario Luigi Chilla – procedevano ad identificare i responsabili dei furti nei garage e a rintracciarne i titolari, due cuneesi hanno iniziato ad inveire e poi ad aggredire gli agenti della Squadra Volante, senza apparente motivo. I due – A.P. cuneese del 1973 e l’amico D.P. del 1979, anche lui di Cuneo, già noti alle forze dell’ordine visti i poliziotti, hanno iniziato a gridare contro di loro e poi ad aggredirli fisicamente, tant’è che per calmare i due e procedere con l’altro caso di furto nei garage, in ausilio alle Volanti è sopraggiunta anche una Radiomobile dei carabinieri. I due, nonostante gli sforzi dei poliziotti, hanno continuato nella loro rappresaglia, spalleggiati anche da altri amici sopraggiunti poco dopo che incitavano i due ad aggredire gli agenti della Polizia di Stato. A.P. e D.P. sono così stati portai in questura e qui denunciati per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
“Ringrazio i cuneesi che collaborano con le Forze dell’ordine, aiutandoci a mantenere sicura la nostra città – sottolinea il questore Giovanni Pepe’ -. Un plauso va anche alla prontezza e alla professionalità degli agenti della Volante che non solo hanno identificato la coppia sospettata dei furti nei garage e restituito la refurtiva ai proprietari ma hanno anche saputo trattare con fermezza e professionalità una aggressione da parte dei due cuneesi. Un fatto increscioso, che avrebbe potuto avere risvolti assai più pesanti se la Polizia di Stato non fosse intervenuta in maniera così attenta e professionale“.