“Nonostante la crisi e le diffuse difficoltà che il settore si trova ad affrontare, l’agricoltura rimane trainante per l’economia della provincia di Cuneo, prima in Piemonte per numero di aziende agricole.
Nel corso del 2014, tuttavia, è continuata la diminuzione del numero delle imprese agricole, ma i numeri evidenziano anche che il comparto primario si sta strutturando meglio, capitalizzandosi e dando vita a processi di ristrutturazione che hanno portato le aziende ad aumentare le proprie dimensioni o ad accorparsi tra di loro”.
Il presidente di Confagricoltura Cuneo Oreste Massimino commenta così i dati relativi al settore agricoltura contenuti nel Rapporto “Cuneo 2015” sull’economia del territorio presentato dalla Camera di Commercio di Cuneo lunedì 25 maggio.
Anche nel 2014 la Granda ha mantenuto la sua posizione di provincia a maggior vocazione agricola del Piemonte, con il 37,3% delle imprese complessive. Il numero delle aziende, tuttavia, ha fatto registrare negli anni una lenta e progressiva flessione: tra il 2013 e il 2014 le imprese sono calate del 3,46%, passando da 21.510 a 20.765 (-745). A consolidarsi maggiormente, però, sono le aziende meglio strutturate, come le società di persone (+3,73%) o altre forme giuridiche (+5,81%), mentre tra le imprese individuali si segnala la situazione più negativa (-7,45%). Stabili le società di capitali tra il 2012 e il 2014.
Dati positivi arrivano anche dal mercato del lavoro, con l’occupazione che in agricoltura segnala una variazione positiva del 5,7% rispetto al 2013. Il settore contribuisce quindi in modo importante alla risalita del mercato del lavoro nella provincia Granda che, secondo i dati Istat, registra complessivamente un incremento positivo dell’occupazione (+6mila unità).