Orto in condotta a Cervere | Il Comune verso i temi dell’educazione rurale e ambientale aderendo, in una intesa con Slow Food e con la Scuola primaria Fratelli Vernassa

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Un progetto… promosso per buona condotta. L’amministrazione comunale conferma la propria sensibilità verso i temi dell’educazione rurale e ambientale aderendo, in una intesa con Slow Food e con la Scuola primaria Fratelli Vernassa, al progetto “Orto in condotta”, che interesserà gli appezzamenti di pertinenza dell’Istituto scolastico nelle vie Adua e Roma.

 

La convenzione, autorizzata dalla Giunta di Palazzo civico per la firma da parte del Sindaco Corrado Marchisio, fissa i reciproci impegni a carico dei tre Enti sottoscrittori. In particolare, il Comune procederà alla individuazione di due “orto-volontari” esperti, provvedendo altresì all’assicurazione anti-infortunistica e alla promozione dei prodotti dell’Orto in condotta durante la prossima Fiera del Porro. Slow Food, per la propria parte, garantirà l’esclusivo utilizzo di tecniche biologiche e biodinamiche, inserendo l’esperienza di Cervere su una pagina dedicata del proprio portale web e favorendo la previa formazione di insegnanti e volontari.

 

La Direzione scolastica, infine, tra le varie attività, per avvicinare all’iniziativa anche le famiglie degli studenti e la cittadinanza promuoverà, durante il progetto, iniziative di visita guidata per i giornalisti e, su autorizzazione dei genitori, invierà al portale web di Slow Food, per la loro pubblicazione, immagini fotografiche dei giovani studenti coinvolti nelle attività di educazione ambientale, alimentare e rurale. “Siamo certi – spiega il Sindaco Marchisio – che l’iniziativa, per la determinazione e la competenza dei soggetti coralmente partecipanti, centrerà in pieno i propri obiettivi di partecipazione studentesca e anche familiare e cittadina.

 

L’amministrazione comunale, in coerenza con il programma elettorale e di mandato, riconosce grande importanza ai temi ambientali, alimentari e rurali, in quanto da essi possono nascere nuove e importanti occasioni di lavoro, direttamente nel contesto locale, per i nostri ragazzi, non appena avranno concluso il proprio ciclo scolastico”.