Il commento al voto del Vice Ministro Olivero | “Il Paese ci dice che ha voglia di trasformarsi”

0
265

Andrea Olivero, Vice Ministro alle Politiche agricole alimentari e forestali, commenta così l’esito del voto: “L’esito delle votazioni, nei termini che tutti sappiamo, e cioè con una sostanziale, misurata vittoria del centrosinistra, rappresenta un segnale d’allarme molto importante e che va ben compreso.

 

Per il futuro prossimo ma anche per le prospettive che delinea. Ci parla infatti di un Paese che non vuole ristagnare, che vuole trasformarsi e cerca di perseguire un’Italia moderna ed equa, ma che forse non riesce ad esprimere dei veri strumenti (cioè delle formule politiche) moderne ed efficaci. Non voglio sminuire assolutamente l’affermazione dei tantissimi amministratori locali e regionali che, con il loro buongoverno, hanno conseguito dei risultati che sono stati regolarmente premiati dagli elettori. Ma la spinta riformista che percorre l’Italia ha bisogno di un nuovo strumento in più.
Il cinque a due registrato nelle regionali (avremo tempo per analisi più dettagliate e per vedere le affermazioni dei nostri candidati) in ogni caso rappresenta un’energica spinta al perseguimento di un nuovo sistema. Al quale tutti noi siamo chiamati a collaborare.

 

Il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha tutte le carte in mano per promuovere, con il coinvolgimento di diverse forze politiche, un nuovo partito a vocazione maggioritaria, dalla struttura leggera, coinvolgente e radicato sul territorio, che recuperi alla politica quei molti cittadini che in questi anni hanno maturato un distacco dalla vita pubblica. È da questo partito che sarà possibile raccogliere nuova linfa vitale per i molti cambiamenti che ci aspettano.

 

Ormai, alla luce di questa tornata elettorale, che ha chiarificato le aspettative degli italiani e reso più urgente trovare architetture di rappresentanza efficaci e moderne, la politica non ha più scuse. La casa democratica deve nascere in tempi brevi. Riuniamoci, discutiamo e confrontiamoci. È con il dialogo aperto e franco che supereremo le attuali difficoltà e raccoglieremo il consenso reale del Paese”.