Il Giro delle Valli Monregalesi ha festeggiato i 18 anni con i big delle granfondo: l’ex professionista Enrico Zen e Daniela Passalacqua hanno vinto la gara lunga, l’ex dilettante Aldo Ghiron e l’ex sciatrice di fondo della squadra azzurra Erica Magnaldi il corto.
Questa mattina a Mondovì si sono presentati poco più di mille ciclisti per sfidare, di nuovo, il Colle del Prel che è tornato a dare il plus al percorso lungo della gara.
Enrico Zen è stato anche professionista di livello prima di rimettersi in bici per amore del ciclismo. «Quando ho saputo che ci sarebbe stata questa salita che ha fatto un pezzo di storia del Giro d’Italia ho deciso di non perderla». È stato lui a decidere quando fare la corsa. Dopo tre chilometri del Prel, il veneto del Team Beraldo Greenpaper si è alzato sui pedali, ha aumentato il ritmo e staccato il campione del mondo di sci alpinismo Damiano Lenzi e Andrea Gallo, già vincitore quest’anno di due gare di Coppa Piemonte. Ma non ha fatto il vuoto: in cima al colle è passato con una trentina di secondi di vantaggio su Lenzi. Che poi è caduto in discesa. Zen ha preso il largo e dietro si sono organizzati; quel tanto che basta per andare a giocarsi la volata per il secondo posto. Zen ha vinto in quattro ore 22’11” con 1’57” su Gallo (Pedalasport Area 231) che ha regolato Lenzi (Atelier della Bici), Paolo Castelnovo (Team Ucsa), Matteo Bordignon (71 Sport Team) ed Enrico Dogliotti (Team Edilcase 05).
Nella gara donne a dominare è stata la ligure di Sarzana Daniela Passalacqua in 4h 56’33” (Team Due Ruote Scott) con 49” sulla torinese del Team De Rosa Santini Olga Cappiello e 12’13” sulla valenzana Raffaella Palombo. «È stata la mia prima gara lunga della stagione – ha detto Passalacqua – e non sapevo bene con quali energie sarei arrivata nella parte finale. Sono contenta perché mi sono gestita bene».
Nella mediofondo Ghiron (Team Edilcase 05), piemontese di Pecetto e un passato da dilettante ha vinto bene in volata uscendo ai 50 metri e battendo l’altro piemontese Fulvio Rosso (Roero Speed Bike), i valdostani Mattia Luboz (Benato) ed Edoardo Boscardin (Aquile) e Michael Raggio (Cannondale-Gobbi-Fsa). «Abbiamo collaborato sino a 300 metri dall’arrivo – ha detto Ghiron -. Eravamo un gruppetto di sei uomini e siamo andati di comune accordo perché nessuno era in grado di staccare gli altri. In volata mi sono gestito bene. Ormai le gare sono un bel passatempo e nulla più».
Tra le donne non c’è stata gara. Troppo forte la cuneese Erica Magnaldi (Team De Rosa Santini, alla quinta vittoria stagionale) che ha fatto gara in mezzo agli uomini e vinto con 12’34” sulla bresciana del Sprint Bike Lumezzane Tamara Rollini e 14’38” sulla valdostana del Team De Rosa Santini Lorenzina Rosset.
Nella classifica per società nuovo trionfo per il Gruppo Sportivo Passatore con 10823 chilometri; secondo posto per il Jolly Europrestige con 3540, terzo la Bepink La Classica Squadra Corse con 2681, quarto per il Team Marchisio Bici con 2680, quinto per il Bicistrore Cycling Team con 2579. I leader della mediofondo dopo 4 prove sono: Erica Magnaldi, Tamara Rollini, Guido Balocco, Massimo Tavano, Cristiano Fantini, Aldo Ghiron, Roberto Piva, Danilo Riva e Massimo Grappeja. Nella granfondo sono: Elena Elisa Ugo, Olga Cappiello, Domenico Ricci, Matteo Bordignon, Enrico Dogliotti, Andrea Gallo, Giovanni Fedrigo, Roberto Cenci e Marco Capello.