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L’alunno ha svolto il compito in maniera eccellente, ma deve continuare ad applicarsi. Questa la sentenza uscita dal sintetico di Vittuone, dove il Piemonte VdA ha mostrato tutte le proprie qualità, sconfiggendo con un secco 3-1 i pari età del Molise nell’ultimo turno del girone C del Torneo delle Regioni 2015.
Vittoria, qualificazione e primato. Un combo perfetto per i ragazzi di Diego Lombardi, che riscattano l’eliminazione dello scorso anno, approdando ai quarti di finale addirittura con i favori del pronostico (rispetto all’avversaria di giovedì, classificatasi certamente al secondo posto nel proprio girone).
Bello e fortunoso il primo gol su un tiro-cross da sinistra di Saffiotti, prorompente il 2-1 di testa di capitan Bersanetti (difensore da due gol in tre partite) su bel corner di Maci da sinistra, d’esperienza il finale 3-1 di Vaqari, con un colpo di testa facile facile a ribadire in rete un tiro di Garofalo respinto da Doganieri.
Al di là di questo, però, il dato più interessante è certamente la constatazione che questo gruppo sa comportarsi da squadra (vera) e non solo da rappresentativa. La scommessa Lombardi ha dimostrato di saper essere più allenatore che selezionatore, amalgamando nel migliore modo possibile le parti a propria disposizione. Il 4-2-3-1 schierato in campo in questa fase a gironi è la perfetta dimostrazione del carattere determinato del tecnico ex collaboratore in Rappresentativa, che ha fatto proprio il motto “la miglior difesa è l’attacco”, dando piena libertà all’inventiva del suo centromediano metodista Maci, a cui è stato affidato il compito di lanciare Garofalo, Fadda, Armando o Patap (oggi uscito presto a causa di un acciacco fisico). Anche la scelta di Apicella, atipico attaccante centrale con il “3”, non è una scelta casuale: il giocatore dello Sparta Novara non serve come sorta di pivot, ma come fluidificante interno, votato a muoversi tra le maglie delle difese avversarie per creare spazi per i trequartisti.
Scelte tattiche a cui si aggiungono le ottime qualità tecniche degli interpreti, titolari o riserve che siano (ne sono testimonianza Garofalo, decisivo oggi, e Nastasi, utilissimo come terzo centrocampista). Uomini che consentono diverse soluzioni nello schieramento sabaudo e che hanno tutte le carte in regola per guidare il Piemonte il più possibile a ridosso di quel sogno chiamato San Siro.
Cosa deve migliorare l’alunno biancorosso? La continuità nel ritmo di gioco e nella concentrazione: una disattenzione come quella che ha permesso allo scadere della prima frazione a Di Gregorio di trovare la rete del momentaneo 1-1 potrebbe risultare decisiva in una partita secca ad eliminazione diretta.
Ci saranno tempo e modo per lavorare, ma ora la ciurma di Lombardi si goda il giorno di riposo e la festa per il passaggio del turno.
Molise-Piemonte VdA 1-3
Reti: 25’pt Saffioti, 34’pt Di Gregorio, 15’st Bersanetti, 39’st Vaqari
Molise: Doganieri; Corbo, Lapenna, D’Aversa, DI Genova, Di Lullo, Moffa, Santomassimo, Liberatore, Terracciano, Fasulo. Allenatore: Caruso Errico
Piemonte VdA: De Rosa; Ferraris, Bersanetti, Lejthija, Saffioti, Maci, Birolo;, Patap, Armando, Fadda, Apicella. Allenatore: Lombardi Diego
Ammoniti: Gentile (M), Guzzo (M), Garofalo (P), Lejthija (P)
Carlo Cerutti
