Bisognava essere sul percorso e all’arrivo per capire che cos’è la Barbaresco-Barolo UltraTrail 50k che si è disputata ieri sulle colline delle Langhe attraverso i territori di ben quattordici comuni.
Un insieme di emozioni distribuite tra la partenza e l’arrivo e nelle lunghe, impegnative, faticose ore di gara. Uno spirito sportivo, “trail”, che si è respirato tutto il giorno e che si rispecchiava negli occhi degli impavidi atleti giunti da tante regioni d’Italia e alcuni anche dall’estero, con la giusta determinazione e l’obiettivo di arrivare al traguardo a Barolo superando una prova sicuramente non alla portata di tutti.
Ottima è stata la risposta della gente e dei comuni che li hanno abbracciati, coccolati e accompagnati nella loro impresa attraverso i territori di Barbaresco, Neive, Treiso, Trezzo Tinella, Castino, Borgomale, Benevello, Lequio Berria, Albaretto Torre, Rodello, Sinio, Serralunga d’Alba, Castiglione Falletto, Barolo.
La gara maschile è stata vinta per il secondo anno consecutivo da Ioan Maxin (Valetudo Skyrunning Italia) che ha compiuto i 50 km e i 1830 metri di dislivello in 4 ore e 18 minuti davanti a Massimo Depetris (Valle Infernotto), Michele Evangelisti (Triangolo Sport asd), Pittatore Alessandro (Podisti Albesi), Carlalberto Cimenti (Uisp Bra).
Nella classifica femminile al primo posto una raggiante Camilla Amerio atleta locale della Podistica Castagnitese, davanti a Marisa Aimazio (Trail Running) e a Stefania Sensi (Alpini Trofarello).
Grande festa per l’arrivo dell’ultima concorrente Miyauchi Maki, giapponese che ha ricevuto un premio speciale per l’atleta proveniente da più lontano.
Alle premiazioni sono intervenuti il Sindaco e il Vicesidaco di Barbaresco Alberto Bianco e Mario Zoppi, il Sindaco di Barolo Renata Bianco, i Main Sponsor Enrico Rivetto e Veglio Osvaldo, la Presidentessa Fidal Rosy Boaglio che ha consegnato anche le maglie del titolo provinciale a Massimo Depetris e Camilla Amerio. La classifica Super Team a punti grazie ai brillanti piazzamenti di Alessandro Pittatore, Flavio Ferrero e Dario Capriolo è andata al Gruppo Podisti Albesi.
La giornata si è conclusa con un’apprezzatissima festa al “Tajarin WIne Beer Party” e con un caloroso arrivederci alle prossime gare organizzate da Triangolo Sport nei territori delle Langhe, Monferrato, Roero.
Riportiamo di seguito una delle tante impressioni che ci sono giunte dagli atleti in gara:
“…….la fatica che ci ha schiaffeggiato lungo le salite…il caldo che ci ha rosolato braccia e gambe…non ci hanno fermato…sino alla fine camminancorrendo…abbiamo concluso 50km…siamo andati a vedere cosa c’è dopo i 42.
Quello che abbiamo visto e sentito ci è piaciuto…ci ha emozionato e toccato.
Lo spettacolo che ci ha regalato il percorso mi fa semplicemente dire grazie…a chi ci ha incitato…a chi ci ha nutrito e dissetato…a chi ci ha fotografato…a chi ha ragliato…a chi ci ha corso accanto…a chi ci ha aspettato…ed a chi ci ha pensato e lo ha fatto con tutto il cuore.
…quanto ci abbiamo messo? Siamo arrivati in 7ore e 28…ed al di là del tempo del gps…ciò che conta è avercela fatta ed aver condiviso questa emozione con il compagno di millle gare…ed avere incrociato runners sempre positivi e felici x il semplice fatto che 50km li abbiamo corsi e camminati…senza mollare. (Niente paura…orgogliosi di ciò che siamo…e facciamo)…”
Scritto Mauro Ferraro (numero pettorale di gara 60)